visitazione
stampa stampa di invenzione,
Schiaminossi Raffaello (1529 Ca./ 1622 Ca)
1529 ca./ 1622 ca
Soggetti sacri. Personaggi: Maria Vergine; Santa Elisabetta. Figure. Costruzioni: parapetto murario
- OGGETTO stampa stampa di invenzione
-
MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte/ bulino
-
ATTRIBUZIONI
Schiaminossi Raffaello (1529 Ca./ 1622 Ca): inventore/ disegnatore/ incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Galeotti
- INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 1, Pescia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le nove incisioni (schede dal n. 0900161048 al n. 0900161056) appartengono alla serie "I quindici misteri del Rosario della santa Vergine", opera di Raffaele Schiaminossi costituita da sedici stampe. La "suite" della biblioteca comunale è mancante del frontespizio e dei seguenti episodi: l'"Annunciazione", la "Flagellazione", il "Trasporto della Croce", la "Resurrezione", la "Pentecoste" e la "Vergine incoronata". I restanti fogli sono privi della legenda - un distico latino- nel margine inferiore: si rende così impossibile una determinazione degli eventuali stati; tuttavia le sigle nel corpo della stampa corrispondono a quelle ricordate dal Bartsch. I "Misteri", editi a Roma nel 1609, si collocano nella fase centrale della produzione grafica dello Schiaminossi che si compone sia di proprie invenzioni che di opere tratte da altre autori. Caratteristica delle sue incisioni è l'uso particolare dell'acquaforte ritoccata al bulino, con forti contrasti fra ombre e parti chiare che rilevano evidenti motivi di derivazione barroccesca soprattutto nell'intenso chiaroscuro e nella ricerca di un nuovo rapporto tra primo piano e lontananza. Il nostro ottiene, in luogo di morbidi effetti atmosferici sapientemente graduati, un'incisione fortemente contrastata dal ripasso del bulino nei contorni fin troppo netto e resa più appiattita dal retino, particolarità criticata dal Bartsch, ma che costituiscono la nota più interessante della sua creazione. Quello del Barocci pare tuttavia un interesse tecnico più che una corrispondenza ideale: Raffaele interpreta piuttosto gli echi di un lontano manierismo di un Ventura Salimbeni, come si evidenzia nella Sant'Anna e San Gioacchino" (Bartsc, XVII, pp. 224-5, n.5) del 1595, replica di quella di Ventura (Bartsch, XVII, p. 190, n.1) del 1590 ( cfr. F. BELLINI, "Un peintre-graveur senese: Ventura Salimbeni" in "L'arte a Siena sotto i Medici. 1555-1609 - catalogo della mostra", Roma 1980, p.245). L'attività dello Schiaminossi come pittore si svolse soprattutto nella sua città d'origine (cfr. L. COLESCHI, "Storia della città di Sansepolcro", Città di Castello, 1886, passim)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900161048A-3
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0