gloria di San Niccolò
dipinto,
Ferretti Giovanni Domenico (attribuito)
1692/ 1768
Personaggi: San Niccolò; Maria Vergine; Dio Padre; Cristo; San Francesco; San Girolamo; San Michele Arcangelo. Simboli: (Spirito Santo) colomba. Attributi: (Girolamo) leone. Figure: cherubini; angeli. Fenomeni naturali: nuvole
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Ferretti Giovanni Domenico (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel luglio del 1733 la compagnia di S.Niccolò sostenne delle spese per "porto di legname per il palco del pittore, porto di tende dalla Fortezza e mance date agli uomini dell'Arsenale"(ACSN,Entrata e Uscita 1726-36,e c.195r). E si dovette cominciare a dipingere di lì a poco, se nel dicembre non fu celebrata la festa del Santo patrono, e il servo della confraternita fu pagato per le "fatiche fatte..intorno ai pittori"che dipingono la volta di compagnia per l'assistenza prestata e che tuttavia presta ai medesimi"(ivi, c.197v). In questi artisti sono da riconoscere,oltre a Pietro Anderlini,anche Domenico Papi e suo figlio Francesco Maria (cfr.schede relative agli altri affreschi dell' oratorio).Il primo pagamento a Giovan Domenico Ferretti risale al 24 marzo 1733/34 "a conto delle pitture dello e altre figure" (ivi, c.200r. L'artista fu nuovamente pagato il 20 agosto 1734 (c. 214r), il 16 novembre 1734, il 5 marzo 1735/36 (e. 211r) e infine il 23 settembre 1736 (c.216 r) "per resto e saldo di suo avere della pittura da esso fatta dello sfondo della volta e del ricetto e altri lavori sino a questo dì. Si può dunque supporre che il Ferretti abbia iniziato a dipingere le figure dei medaglioni nel 1734 e che poi, terminata dall' Anderlini la parte architettonica,abbia eseguito lo sfondato,che sarebbe dunque da datare tra il 1734 e il 1735. L'affresco è stato datato dal Maser (1968, p.77), perchè nel 1734 l'artista era impegnato alla Badia, ma non si può escludere sulla base di questi documenti inediti-che già in quell'anno abbia iniziato anche questo lavoro. L'affresco,del quale è stato individuato il bozzetto a olio, ora nel Museo delle Belle Arti di Narbonne (cfr.E.A. MASER, 1968, I p.40), presenta la composizione a spirale caratteristica di questo periodo del Ferretti,che ancora risente di una concezioni ne compositiva bolognese
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900160263
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0