ritratto di Francesco I de' Medici
rilievo,
1576 - 1580
Rilievo in cera policroma su fondo di vetro nero raffigurante il busto di Francesco I dei Medici in profilo a sinistra in abito nero e collare a lattughe. Cornice in metallo entro altra cornice in legno a listelli neri
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
VETRO
METALLO
cera/ pittura
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MISURE
Altezza: 7.7
Larghezza: 5.4
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ATTRIBUZIONI
De Pastorini Pastorino Detto Pastorino Da Siena (1508 Ca./ 1592): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo
- INDIRIZZO via del Proconsolo. 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto è entrato al Museo Nazionale del Bargello per dono di Giuseppe Geppi il 29 aprile 1925 proveniente dall'eredità del Marchese Giovanni morto nel 1882 e valutato L. 50.000. Citato dal Guasti (op. cit. 1874) e riconosciuto dal gerla (op. cit. 1932, p. 92 e segg.) come opera non del Cellini ma di Antonio Abbondi (1538-1591) è stato più recentemente considerato dal Berti (op. cit. 1967) e dal Middeldorf (op. cit. 1980) come lavoro di Pastorino Pastorini, attivo a Firenze tra il 1576 e il 1592, abile incisore di coni, ricordato dal Vasari. In relazione a questo soggetto sono stati messi un medaglione in pasta bianca e alcune medaglie del Bargello. In particolare il Berti ricorda una medaglia di Francesco affine al nostro ritratto, che potrebbe datarsi tra il 1576 e il 1579. il Venturi (op. cit. 1936) lo riproduce con cornice dorata probabilmente ottocentesca. Per ciò che riguarda la dedica sottostante, il Gerla ha avanzato l'ipotesi che si tratti di un falso della scrittura di Francesco I
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900160031
- NUMERO D'INVENTARIO Cere 429
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI carta entro cornice ovale sotto il ritratto - Amata bianca/ fino da Pisa il mio ritratto/ v'invio che 'l nostro Maestro/ Cellino m'a fatto in ossa/ il mio chore prendete/ D. franciesco - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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