abito femminile - manifattura italiana (sec. XVIII)

abito femminile post 1700 - ante 1799

Abito costituito da andrienne e gonna. L'andrienne è di taffetà di seta color rosa con ricami rococò di mazzetti di fiori policromi spolinati tessuti in broccatello. Sui bordi piccoli mazzetti di fiori di nastro di seta e nastro ritorto. L'andrienne è di taffetà di seta color rosa con ricami rococò di mazzetti di fiori policromi spolinati tessuti in broccatello. Sui bordi piccoli mazzetti di fiori di nastro di seta e nastro ritorto. Sul busto una trina di lino cucita al lato interno che fuoriesce di 7 cm dal bordo, applicata sopra la trina originale. Maniche molto sciupate sopra il gomito, con trina di pizzo cucita che fuoriesce per 7 cm

  • OGGETTO abito femminile
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas/ broccatura/ ricamo
    LINO
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Durante il XVIII sec. la moda fu dettata dallo stile della Corte francese. Verso il 1750, infatti, l’ensemble francese per un abito da donna consisteva in un busto, una gonna ed un’andrienne. Però, quando le dame nobili di Milano vennero a Firenze a rendere omaggio a Maria Teresa e Francesco nel 1739 non fu consentito loro di indossare l’andrienne per la cerimonia, ma fu imposto il ‘manteau’. I ‘paniers’, usciti di moda a metà secolo, furono reintrodotti su scala internazionale solo verso il 1780 quando Maria Antonietta ne ristabilì la moda, che durò fino alla Rivoluzione francese (1789). Lo stile di questo andrienne con gonna suggerisce una datazione intorno al primo quarto del ‘700, ma il tessuto, con motivi spolinati e le applicazioni di nastri, è di un periodo più tardo, fra il 1750 ed il 1775. è certo che lo stile di questo abito fu diffuso in Italia fino al 1790 ca. Ensembles di tessuti simili sono nelle collezioni del Castello Sforzesco di Milano, inv. 210 C, al Philadelphia Museum of Art (fuori catalogo), presso la Società de l’Histoire du Costume, Parigi (riprodotto in ‘La Costume’, vol. III, Parigi 1931, tav. XV), ed in una collezione privata a Milano, pubblicato nel catalogo ‘I Pizzi: Moda e Simbolo’, Milano 1977
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900158837
  • NUMERO D'INVENTARIO Tessuti Antichi 1062
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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