cofano di Tornier Jean Conrad (sec. XVII)
cofano
1630 - 1630
cofano rettangolare in noce con intarsi in corno di cervo, coperchio incernierato con due cardini piatti in ottone, serratura e chiavi funzionanti. l'interno è foderato di cuoio impresso e dorato con motivi a ventaglio
- OGGETTO cofano
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ intarsio in avorio
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MISURE
Profondità: 35 cm
Altezza: 50 cm
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ATTRIBUZIONI
Tornier Jean Conrad (notizie Prima Metà Sec. Xvii)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Jean Conrad Tornier, attivo a Massevaux (Massmunster) presso Belfort in Alsazia, è documentato come autore di due cofani assai simili a questo e con la stessa data e scritta: uno nella Wallace Collection di Londra e uno già nella collezione Felix di Lipsia (cfr. cat. vendita, Colonia 26-29 ottobre 1886, n. 1055) Sulla base di questi pezzi gli sono state attribuite le casse di tre archibugi (uno nella Wallace Collection n. A-1099, datato 1645, uno già nella collezione Hearst e ora nella Torre di Londra -inv. XII/1549, e uno nella Wafensamlung di Vienna n. D 144, datato 1646, nonché tre cofanetti intarsiati nello stesso stile: uno a Parigi, museé de Cluny, uno nella collezione Schedelmann di Salisburgo e uno in coll. von Kienbusch a New York. Rispetto ai cofani Wallace (cm. 36x63x30) e Felix (cm. 42x65x35) questo varia un poco nelle dimensioni, ma soprattutto nell'intarsio, che in tutte le altre opere citate è in avorio (più precisamente corno di cervo), madreperla e filo d'ottone, e parzialmente coolrato in arancione, verde e grigio, mentre qui solo in avorio e con tratto più sottile. I motivi decorativi sono gli stessi: un gruppo centrale di frutti (qui legati intorno a un ramo dritto e cavo) da cui si dipartono girali fioriti. Dagli spigoli della base partono draghi serpentiformi e nei campi del coperchio vi sono mostri squamati terminanti in cornucopia. La decorazione delle bordature è pure a racemi fioriti, infarmezzati da placchette ovali. La finezza dell'intarsio è notevolmente superiore nei cofani che negli archibugi e nelle cassette, probabilmente più tardi come denotano le date 1645 e 1646 di due dei tre archibugi. I motivi decorativi sono tipici della Germania meridionale e Renania e dipendono da repertori ornamentali di maestri noti come Michel Le Blon e ignoti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900157180
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello Intagli in legno 14
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in basso al centro del lato frontale - FAIT EN MASSIVEAUX / CONRAD tORNIER / MONSTEUR D'HARQUEBISSES L'EN / 1630 - a incisione - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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