morte di Lucrezia
dipinto
ca 1740 - ca 1747
Solimena Francesco (1657/ 1747)
1657/ 1747
Sorretto da una servente giace il corpo inanimato di Lucrezia; intorno vi sono figure che si disperano e che sopraggiungono. Sullo sfondo due figure dietro una colonna, da cui scende una tenda rossa
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
MISURE
Altezza: 75 cm
Larghezza: 63 cm
-
ATTRIBUZIONI
Solimena Francesco (1657/ 1747)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela appartiene alla Collezione insieme ad un altro dipinto delle medes ime dimensioni, raffigurante la morte di Cleopatra. Le due opere non inclu se nel precedente Catalogo della Collezione sono citate solo dal Bologna n ella monografia sul pittore che li ritiene autografi del maestro, eseguiti negli ultimi anni della sua attività e li mette in relazione con una noti zia riportata dal De Dominici secondo cui il Solimena eseguì prima del 174 4 per la sua villa di Barra una serie di Storie degli antichi romani, negl i anni in cui, cioè, il pittore ritorna a modi di maggiore libertà pittori ca e cromatica, in una parola neo-barocchi. A conferma dell attribuzione a l Solimena soccorre il ritrovamento di un disegno del maestro (cfr. Marina Picone Causa, "Disegni della Società Napoletana di Storia Patria", Napoli 1974, p. 182-183) rappresentante la morte di Cleopatra la cui ripondenza iconografica e stilistica con la tela Longhi è perfetta. Un'altra citazion e bibliografica delle due opere dovuta a N. Spinosa che nel Catalogo della Mostra sulla Civiltà napoletana del '700, nella scheda relativa ad una Lu crezia di Jacopo Cestaro, ipotizza che l'allievo del Solimena, formatosi s ull'ultima attività del maestro, si sia spirato per questa Lucrezia, inedi ta fino ad oggi, e per una 'Cleopatra', dallo stesso studioso resa nota ne l 1970, a soggetti già trattati dal Solimena e forse proprio alle due tele Longhi, che però lo Spinosa non ha mai visto. Alla luce di questo nuovo c ontributo credo si possa concludere che i due dipinti della Collezione Lon ghi vadano identificati con i dipinti ricordati dal De Dominici e pertanto confermarne l'esecuzione al Solimena negli ultimi anni della sua attività , datazione che trova ulteriore riprova nelle opere, strettamente risponde nti iconograficamente ai due soggetti solimeneschi, di un fedele allievo d el maestro formatosi appunto su questo estremo periodo di attività
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900155735
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0