assunzione della Madonna
dipinto,
post 1600 - ante 1699
Cavallino Bernardo (attribuito)
1616/ 1656 ca
La Madonna è seduta sopra una nuvola, sostenuta da quattro angioletti nudi , parzialmente immersi in essa; poggia i piedi su due testine di putti
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 41 cm
Larghezza: 32.5 cm
-
ATTRIBUZIONI
Cavallino Bernardo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La paternità di questo dipinto comporta un problema filologico di non faci le soluzione; anche perché, trattandosi di un olio su rame, il pigmento pi ttorico non ha subito quel processo di alterazione e di scurimento della g amma cromatica, che è tipico della maggior parte dei dipinti del Seicento napoletano, e che rende il loro aspetto del tutto diverso da come si prese ntava in origine. Antonio Boschetto riferisce il giudizio di Roberto Longh i, secondo cui questo rame andrebbe riferito a Massimo Stanzione. In effet ti i dati del repertorio stanzionesco, pur essendo assai rilevanti, non se mbrano essere realizzati qui nei modi molto tipici che compaiono in tutte le opere del Cavaliere Massimo. Nicola Spinosa nota nel dipinto una strett a affinità con quel momento di Pacecco de Rosa rappresentato dal 'Giudizio di Paride' nella Galleria dell'Accademia di Vienna. Infine Carlo Volpe e Giuliano Briganti suggeriscono il nome di Bernardo Cavallino, Quest'ultima ipotesi trova effettivamente non pochi riscontri in opere certe del delic ato pittore, ad esempio le figure degli angeli sono assai simili a quelle della 'Adorazione dei Pastori' nel Cleveland Museum of Art. Altri confront i molto positivi possono essere effettuati con la piccola pala d'altare ra ffigurante la 'Madonna ed il Bambino che appaiono ad una Santa', già nella Collezione dei Principi Ruffo della Scaletta a Roma (v. C. Refice, in "Em porium", 1951, CXIII, pp. 259 sgg.). Nell'incerta cronologia cavalliniana sarebbe vano suggerire una, datazione precisa per quest'opera, che tutta via parrebbe spettare ad un momento non molto avanzato del pittore. Second o Federico Zeri il dipinto è opera di Bartolomeo Bassante (Brindisi 1614?- Napoli 1656?) poiché nota le strettissime, decisive analogie con la firmat a 'Adorazione dei Pastori' nel Museo del Prado a Madrid (n. 47)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900155683
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0