Madonna con Bambino e San Giovannino

dipinto ca 1640 - ca 1642

La Vergine Maria è seduta sulla destra e sostiene il Bambino che offre una colomba a San Giovannino, in piedi sulla sinistra

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 163 cm
  • ATTRIBUZIONI Reni Guido (1575/ 1642)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Acquistato dal Longhi sul mercato londinese, il dipinto, di cui si ignora la provenienza più antica, fu esposto nel 1945 con attribuzione al Reni, n on confermata dalle fonti ma da allora universalmente accettata, alla most ra dei capolavori delle chiese di Bologna; in quell'occasione fu segnalato dall'Arcangeli, che, datandolo nella tarda attività del maestro, ne rilev ava le alte quantità stilistiche - per i colori tenui e quasi svaporanti, per la pennellata che "corre a tracce fiianti come nel più libero abbozzo " - nonché i caratteri di anticipazione nei confronti della pittura del Settecento francese pure con una ampiezza di forme e con una vena d'umanit à tipicamente bolognesi e carraccesche. Pubblicato dal Cuppini nella sua r ivalutazione dell'ultima maniera del Reni, come opera fra le più alte di q uel periodo, avvicinabile al 'Loth e le figlie' di collezione privata bolo gnese (che oggi si tende a collegare al nome del Canterini), e di cui lo s tudioso ribadiva le affinità con artisti francesi del secolo successivoqua li Boucher e Fragonard, è stato in seguito considerato con più ampiezza d al Cavalli; quest'ultimo, collocandolo in quella fase dell'attività dell'a rtista posta fra il 1640 e il 1642, inaugurata dalla 'Adorazione dei past ori' di Napoli, vi constatava un comporre classicamente misurato e l'inten to di semplificazione delle forme analogo a quello di affreschi eseguiti f ra il primo ed il secondo decennio, come la 'Madonna del cucito' o la 'Nas cita della Vergine' di Montecavallo, e anche, ci sembra, il 'Sant'Andrea c ondotto al martirio' di San Gregorio al Celio, specie nelle figure di donn e e di bambino che vi si osservano in primo piano; sarebbe dunque, sempre per il Cavalli, un nostalgico, estremo ritorno a quelle invenzioni di inti mità quasi domestica già sperimentate dal Reni con gli affreschi del Quiri nale. Nuovamente ripreso in esame dal Boschetto - che ne individuava lo s tringente rappporto non il 'Gesù e San Giovannino' della Pincoteca Capitol ina, accostandolo anche al 'San Pietro in carcere' della cattedrale di Cr ema - e dopo di lui dalla Baccheschi, è stato più di recente ripubblicato dal Popper; questi riconfermandone la datazione agli ultimi anni dell'atti vità dell'artista, fase che, anzichè il declino, gli appare come l'ideale coronamento della carriera reniana, ricca di nuove capacità di penetrazion e psicologica, lo ritiene strettamente affine, nello stile, nella qualità del colore, nella riduzione degli elementi descrittivi e anche nel formato , al 'Mosè di fronte al Faraone' della National Gallery di Edimburgo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900155671
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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