Santa Maria Maddalena penitente

dipinto, post 1600 - ante 1613

Santa Maria Maddalena penitente, in preghiera davanti a un Crocefisso, le mani appoggiate su un teschio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Fetti Domenico (1589/ 1624)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Benché il dipinto sia entrato nella letteratura grazie a Nicolaus Pevsner, che vi ravvisava gli evidenti agganci con Ludovico Cigoli, il maestro del Fetti, tuttavia spetta a Roberto Longhi la datazione nel periodo romano dell'artista, e cioè prima del 1613, quando Domenico Fetti si trasferì a Mantova. Le radici toscane dell'artista sono ancora palesi nel ruolo primario del disegno, sopratutto nei contorni; ma il movimento dei panneggi e la corposità della materia pittorica denunciano già la conoscenza di Peter Paul Rubens che il Fetti poteva aver agio di vedere nelle opere lasciate a Roma dall'artista fiammingo in Santa Croce in Gerusalemme e in Santa Maria in Vallicella. Raro documento del capitolo giovanile di Domenico Fetti questa 'Maddalena' va con ogni probabilità situata ancor prima della piccola pala d'altare con 'Angeli adoranti' già nella chiesa di San Lorenzo in Damaso a Roma ed ora nella Walter Art Gallery di Baltimora (n. 37.1027), sicuramente ultimata poco prima della partenza per Mantova (cfr. F. Zeri, "Italian Paintings in the Walters Art Gallery", II, Baltimore, pp. 439-441, n. 312, tav. 213)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900155605
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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