SAN MAMILIANO
dipinto,
San Mamiliano, dotato delle insegne vescovili, come narra la leggenda uccide un drago. Cornice in stucco dorato
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- LOCALIZZAZIONE Campo nell'Elba (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'immagine è immediatamente riferibile all'iconografia tradizionale del Santo.Quest'ultima si basa sulla leggenda che descrisse S. Mamiliano come vescovo,seppure non lo fosse nella realtà. Gli Acta Sactorum tramandano che il Santosfuggito alle persecuzioni contro i Cristiani, si rifugiò presso l'Isola diMontecristo dopo aver ucciso il drago che la infestava. Il culto di S. Mamilianofu diffuso dai Camaldolesi di Montecristo, che come sappiamo dai documenti,ebbero una sede importante della loro congragazione a Capoliveri e detenevanotra i loro possessi almeno attorno al XVI secolo anche la chiesa di S. Pietroa S. Piero in Campo, già chiamata S. Pietro e Paolo e oggi conosciuta come S.Niccolò. Il culto del Santo, ormai caduto in disuso, prevedeva nel comune elbano due processioni nel corso dell'anno
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900148593
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- ISCRIZIONI sul lato inferiore della cornice una targhetta - SALVATORE E AGNESE COLOMBII DONARONO. 13 - 9 - 1929 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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