altare,
1623 - 1623
Timpano spezzato e due colonne ioniche poggianti su alti stilobati. Al centro monogramma Cristologico
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide ricorda l'edificazione e la dedica dell'altare nel 1623 alla Beata Umiltà da Faenza, fondatrice dell'ordine delle monache vallombrosane, insediate a San Salvi fin dal 1534. Per volere di Don Clemente Bonenti, monaco vallombrosano priore del convento, l'anno dopo nel 1624, venne traslato infatti il corpo della beata dall'altare di sacrestia nel quale si trovava dal 1572. Il nuovo altare si uniforma al tipo dei due, cinquecenteschi, collocati nel transetto della stessa chiesa, ma era allora decorato "con ornamento di pietra serena tutto filettato d'oro"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900135821
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
- ISCRIZIONI nella lapide - D.O.M./ VIRGINI DEI PARAE S. HUMILITATI/ B. MARGARITAE EI DISC. MONIALIBUS/ CONG. VALLSAE D. CLEMENS BONETI/ PATAVIN EIUSDE CONG. MON. OLIM/ HUI MONAST. PRIOR P./ A.D. MDCXXIII - a solchi - latino
- STEMMI basamento colonna sinistra - religioso - Stemma - Vollombrosano - mitria, stampella
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0