piano di tavolo di Giorgi Giovanni Battista - bottega granducale (sec. XIX)

piano di tavolo 1837 - 1853

Il piano rotondo è lavorato a commesso di pietre dure su fondo di lapislazzuli orientali, dalla R. Manifattura Fiorentina. Al centro del piano vedesi l'effige di Apollo nella sua quadriga ornata dal ballo delle ore, sostenuta dalle nubi e tirata da quattro corsieri che egli è in atto di sostenere. Questo soggetto principale è eseguito ad imitazione di un cammeo, con diaspro giallo di Toscana, ed è circondato da una ghirlanda di rose bicolori. Girano attorno alla ghirlanda nove spartiti di forma quasi circolare, ornati da contorni di foglie d'acanto, ciascuno dei quali rappresenta una piccola testa di leone in calcedonio toscano e contiene gli attributi delle muse in varie pietre silicee. Questi nove spartiti sono attorniati da una larga fascia circolare sulla quale sono rappresentati mazzetti di fiori ed ornati, e da altra fascia più stretta con 135 piccole borchie in calcedonio toscano

  • OGGETTO piano di tavolo
  • MATERIA E TECNICA calcedonio/ incastonatura
    diaspro giallo/ incastonatura
    lapislazzulo/ incastonatura
    pietra dura/ incastonatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Granducale
  • ATTRIBUZIONI Giorgi Giovanni Battista (notizie Prima Metà Sec. Xix): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.za Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tavolo con piano in pietre dure eseguito su disegno di Giovan Battista Giorgi, disegnatore all'Opificio delle Pietre Dure durante la prima metà del sec. XIX; il cartone è conservato nel Museo dell'Opificio. Il piede di bronzo è di Giovanni Duprè, fuso dal bronzista Clemente Papi, bronzista dell'OPificio, che viene menzionato diverse volte nell'autobiografia del Duprè come fonditore di altre sue opere. Il tavolo viene ampiamente descritto da Zobi e fu considerato il capolavoro del commesso in pietre dure del sec. XIX. Altre opera importante del Giorgi è il disegno per l'altare di San Lorenzo, eseguito dall'Opificio. Una replica con varianti del tavolo fu eseguita nel 1870 da Edoardo Mocchiuti e si trova all'Hermitage di Leningrado (vedi "West European Mosaic of the 13th-19th centuries in the Collection of the Hermitage Leningrad", 1968, n. 28, p. 96)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900135318A
  • NUMERO D'INVENTARIO OdA Pitti 1526
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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