tovaglia - manifattura italiana (prima meta' sec. XVII)
tovaglia,
1600 - 1649
Tovaglia di seta verde bordata con una balza di filet (modano), raffigurante scene di caccia con un cacciatore in abiti seicenteschi e lancia in mano, circondato da vari tipi di animali, volatili, cervi, cani. I vari motivi sono divisi tra loro da piccoli fiori a quattro petali, disposti con regolarità sul fondo. Il bordo superiore e inferiore è costituito da una greca di tipo geometrico
- OGGETTO tovaglia
-
MATERIA E TECNICA
filo di lino/ merletto a filet
seta/ taffetas
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
- INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Modano ricamato a punto tela nella parte dei motivi decorativi, probabilmente nel XVII secolo, come dimostrano i riferimenti al repertorio dei disegni di vari libri di modelli. Per i modani e per i burati i decoratori e i disegnatori di modelli per le arti decorative fornirono nel XVI secolo numerose tavole a stampa, raccolte in piccoli libri di modelli stampati in maggioranza a Venezia, ma anche in Germania Francia e Inghilterra. Il più antico di questi libri a noi noto è del 1523 stampato da Schoenesperger ad Asburgo, e poi nel 1527, quelli del Quentel a Colonia e del Taglione a Venezia, seguiti nel 1529 al 1537, da quelli editi in Venezia dallo Zoppino dal Vavassore, dal Paganino, dal Francesino (1546) e da altri editi in Germania e Lione. Fino alla metà del XVI secolo sono associati questi disegni per fili contati, su burato o rete, associati a modelli per ricami. Il lavoro del filet o modano (anticamente chiamato fili contati) inizia già nel XIV secolo derivato dall'opus araneum. Su un fondo di rete annodata con una navetta (come fanno ancora i pescatori) si ricamava in positivo o in negativo un disegno ricavato da una carta quadrettata, contando i fili, e riempiendo con un punto tela (o punto rammendo) i settori prestabiliti. Oltre che nella biancheria da casa o da chiesa già alla fine del Quattrocento si comincia a vedere negli scolli degli abiti (si veda il ritratto di Eleonora da Toledo malata di Bronzino, Firenze)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900133954
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello varie 159
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0