San Cristoforo con Gesù Bambino sulle spalle
disegno,
Bicci Di Lorenzo (1373/ 1452)
1373/ 1452
San Cristoforo, a figura intera, avvolto in un mantello e con un bastone nella destra cammina nell'acqua sostenendo sulla spalla sinistra Gesù Bambino
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta bianca/ penna, matita rossa, acquerellatura
-
ATTRIBUZIONI
Bicci Di Lorenzo (1373/ 1452)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie degli Uffizi - Gabinetto dei disegni e delle stampe
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I vecchi inventari manoscritti assegnano il presente disegno a Gaddo Gaddi ed il Ferri, nell'Ottocento, riconducendolo a Giotto, non si discostava troppo da questa linea. Il Meder, invece, in base a considerazioni sulla tecnica (come la presenza, secondo lo studioso, della sanguigna), era propenso a spostare il disegno al secolo XV. Nel più lungo e circostanziato intervento, a tutt'oggi apparso su questo foglio, il Degenhart e la Schmitt riproponevano invece una datazione intorno al 1390, confermandolo ad un ambito strettamente toscano. Ed infatti il presente foglietto continua ad essere convincentemente rapportabile all'ambito fiorentino ed in senso più lato, toscano. In particolare richiama alla mente le tipologie delle figure di Bicci di Lorenzo: volti allungati ed affilati, naso esile, mento appuntito, occhi piccoli e dallo sguardo obliquo. Qui nel disegno il manto del Santo è modellato come ombre a fasci di linee sottili, con pieghe a forma di occhiello come accade nella sinopia della Madonna di Porta San Giorgio a Firenze e cronologicamente sembrerebbe potersi collocare intorno ai primi decenni del Quattrocento
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900133007
- NUMERO D'INVENTARIO inv Ferri 20 E
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Bicci Di Lorenzo (1373/ 1452)
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
