crocifissione di Cristo con la Madonna, San Giovanni Evangelista, Stephaton e Longino
Croce in legno dipinto sagomata alla gotica; all'interno è dipinto Gesù morto, reclinante in atto di totale abbandono la testa sulla spalla destra. Il corpo del Cristo è color avorio con tracce di sangue sul petto, sulle mani e sui piedi, il perizoma è di velo trasparente con orlo fregiato di nero. Il volto, chiaroscurato delicatamente, è incorniciato da capelli rossi e da un'aureola in lamina d'oro. La croce all'interno è dipinta di verde e incorniciata da un bordo nero e oro; la parte centrale corrispondente all'incirca al corpo del Cristo, è più larga e presenta due bande laterali decorate con una catena di fiori stilizzati rossi. Ai lati dei bracci trasversali della croce sono due cuspidi di forma geometrica a linee spezzate in cui sono raffigurati la Vergine e San Giovanni
- OGGETTO crocifisso
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ATTRIBUZIONI
Martini Simone (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE San Casciano in Val di Pesa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il crocifisso fu reso noto e attribuito nel 1916 dal De Nicola. L'attibuzione è universalmente accettata dai critici fatta eccezione per il Paccagnini (1955). L'opera si può confrontare con il Cristo della Crocifissione di Anversa, del 1333, e con il Cristo della predella del Polittico di Pisa, del 1319. Il crocifisso non può essere stato dipinto per la chiesa della Misericordia perchè questa fu fondata nel 1335 dai frati domenicani di S. Maria Novella. Il De Nicola ipotizzava la provenienza da tale convento oppure dal Palazzo Pubblico di Siena
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132413
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI cartiglio - I(ESUS) N(AZARENUS) R(EX) I(UDAEORUM) - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0