Eraclio riporta la croce a Gerusalemme
dipinto
Bilivert Giovanni (1576/ 1644)
1576/ 1644
Il dipinto raffigura l'imperatore Eraclio I che indossando un saio marrone entra in Gerusalemme con la Croce sulle spalle; il Vescovo Zaccaria, con un manto di velluto rosso porpora e un velo omerale di broccato d'oro e argento a disegni rossi, gli indica le porte della città. Un giovane a sinistra, si inginocchia al passaggio della Croce: è elegantemente vestito con una giubba gialla, con un manto azzurro e porta in mano un berretto piumato rosa. Un corteo di personaggi, negri ed orientali segue la scena; a destra vi è una popolana con un bimbo in braccio
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Bilivert Giovanni (1576/ 1644): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, citata dalle biografie antiche sul Bilivert, fu commissionata da Pier Bonsi in onore dello zio cardinale, Giovanni Bonsi (A. Matteoli, 1970, p. 360), sulla tomba del quale è posta. Il tema dell'esaltazione della Croce rientra nel programma iconografico della vicina cappella Bonsi (nel transetto sinistro) per la quale lo stesso Bilivert, in quegli anni (1641-44 ca.) esegue anche Sant'Elena che assiste al ritrovamento della Croce. La composizione risale al Cigoli, che nel 1594 fornì due versioni con questo soggetto una per Empoli (oggi distrutta) e una per San Marco. Il riferimento culturale al Cardi, presente anche nello stile ricco e pittorico, si precisa in citazioni quasi letterali (la donna ed il bimbo a destra) ma "i motivi già accolti dal maestro in un grande sintetismo visuale, vengono disposti in un ambito che meglio li campisce e moltiplicati marginalmente in aderenza alla realtà storica" (Matteoli, 1970, p. 360). Un disegno preparatorio per il giovane in primo piano è segnalato dal Mateoli (G.D.S.U. n. 9620 F.). Il motivo a fiore di cardo del velo omerale del vescovo è stato spesso citato negli studi sui tessuti antichi, come esempio della fortuna e permanenza di questo disegno dal 1530 circa alla metà del Seicento (R. Bonito Fanelli, 1980)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132029
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso a destra - G. BILIVERT 1641 - lettere capitali/ numeri arabi - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0