miracolo della Vera Croce
dipinto,
Rosselli Matteo (1578/ 1650)
1578/ 1650
La tela raffigura a destra S.Elena inginocchiata con la corona e un velo giallo con indosso un ampio manto azzurro foderato d'ermellino; al centro, un vescovo con pastorale, mitria e piviale dorato indica verso sinistra una donna seduta, inferma, vestita di giallo che guarda verso la vera croce. Altre maschili e femminili assistono al miracolo nel secondo piano
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Rosselli Matteo (1578/ 1650): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, uno dei più noti della fase tarda di Matteo Rosselli, è citato dal Baldinucci che lo dice eseguito "circa l'anno 1644". Commissionata da Francesco Bonsi , per la Cappella in cornu Evangeli, la tela venne pagata solo otto anni dopo, nel 1652, dal figlio Piero alla sorella dell'ormai defunto pittore (Faini, 1965/66, p. 286). La composizione, articolata su linee convergenti, segue lo schema prospettico diffuso dei capo-scuola Pagani e Cigoli; al rispetto per la tradizione fiorentina - garanzia di un sicuro e accostante risultato narrativo - egli unisce qui una stesura più ricca, ravvivata da effetti luministici e cromatici e da uno spiegarsi più ampio di panneggi. Qualità che il Baldinucci fa risalire al "consiglio" diretto di Piero da Cortona "non solo nell'invenzione, ma eziandio in ogni altra sua parte (p.168). Al Gabinetto dei Disegni degli Uffizi esiste un disegno preparatorio, a sanguigna (n. 979 SF) dei giovani della colonna; un altro è al Gabinet des Dessins del Louvre (1551) mentre quello per la composizione totale è al Gabinetto Nazionale della Stampe a Roma (Inv. Corsini 124993)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132025
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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