Santa Caterina d'Alessandria

dipinto, post 1542 - 1599
Vecellio Tiziano (bottega)
1488-1490/ 1576

Ritratti: Caterina Cornaro. Personaggi: Santa Caterina d'Alessandria. Abbigliamento: veste; sopraveste ricamata con perle e trapuntata; capelli raccolti; corona con gemme; turbante. Attributi: (Santa Caterina d'Alessandria) ruota

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 102.5 cm
    Larghezza: 72 cm
  • ATTRIBUZIONI Vecellio Tiziano (bottega)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Tiziano
    Vecellio, Marco
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO Piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Del dipinto non conosciamo l'originaria collocazione. Le ipotesi di una sua provenienza dalla collezione del cardinal Leopoldo o da quella di Don Antonio de' Medici non sono accettabili (cfr. Agostini). Entrato in Galleria nel 1773 con l'attribuzione a Veronese (Arch. SBAS-FI, Filza VI, ins. 45)a partire dall'inventario del 1825 è ricordato come opera di Tiziano. L'attribuzione al pittore veneto risale probabilmente al momento in cui, sottoposto a restauro al momento della sua entrata in Galleria, fu rinvenuta a tergo l'iscrizione 'Titiani opus - 1542'. Tale attribuzione era stata proposta in precedenza dal Lanzi, mentre nei cataloghi di Galleria ottocenteschi e nell'inventario del 1784 era riportata la vecchia attribuzione a Veronese unita, talvolta, dubitativamente, al nome di Tiziano. Mentre Burckhardt nel 1855 riproponeva il nome di quest' ultimo maestro, Crowe e Cavalcaselle considerarono il dipinto come copia di un originale perduto, opera forse di Marco Vecellio, ipotesi poi comunemente accettata, ad eccezione del Suida e del Berenson (1932, 1957); quest'ultimo riteneva infatti di Tiziano le mani e la testa della santa. Per Wethey il dipinto sarebbe stato opera di bottega e la data riportata nell'iscrizione sarebbe riferibile al prototipo perduto di mano di Tiziano. La figura femminile, il cui abito fu definito, a partire dall'inventario del 1784 "abbigliamento all'orientale", era stata identificata fin dal 1792 con la Regina di Cipro, Caterina Cornaro; recentemente (Pallucchini, Wethey) tale ipotesi e' stata messa in dubbio ed e' stato proposto che il soggetto sia invece il risultato di una rielaborazione di bottega di un soggetto profano di mano di Tiziano, trasformato in soggetto religioso con l'aggiunta della ruota, attributo di S. Caterina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900131826
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 909
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1988
    2002
    2006
    2015
  • ISCRIZIONI a tergo sulla tela - 1773 - 8 LUGLIO DALL'ARCHIVIO SEGRETO DI PALAZZO PITTI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Vecellio Tiziano (bottega)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1542 - 1599

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'