caffettiera - manifattura viennese (XIX)
caffettiera
ca 1800 - ca 1800
Il servizio si compone di sei pezzi: un vassoio ovale con bordo rialzato e ondulato; una caffettiera di forma cilindrica; una zuccheriera a vaschetta con due anse a forma di serpi sorretta da una colonna centrale che poggia su una base quadrata con quattro piedini a zampe leonine; una tazza di forma cilindrica e relativo piattino
- OGGETTO caffettiera
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MATERIA E TECNICA
porcellana/ invetriatura/ pittura/ doratura
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MISURE
Altezza: 12.5 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Viennese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Porcellane
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.za Pitti, 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il servizio da caffè per una persona ('solitaire') con fondo color paglierino con bordi a fondo bianco decorati con piccoli fregi in oro. Le parti che compongono il servizio sono caratterizzate da medaglioni rettangolari dove sono dipinte a colori diversi vedute di Vienna, con iscrizioni in francese. Il vassoio presenta la "Vue de la capitale de Vienne prise de copte du Joseph Stadt", mentre la caffettiera con manico dorato e coperchio staccato ha la "Vue du chateau de Belvedere vers le Jardin". La tazza con manico dorato ha dipinta la scena "Vue du chateau de Plaisance e Jardin Imp. Royal de Schonbrunn au cote du grand chemin" e il piattino abbinato la "Vue du chatau de Plaisance vers le Jardin". Le vedute di Vienna dipinte sui pezzi diversi del servito furono copiate dagli incisori di C. Schultz (vedi Ignaz Scharz, “Wiener Strassenbilder im Zeitalter des Rokoko-Die Wiener Ansichten von Schutz, Ziegler, und Janska 1799-1798”, Vienna 1914): la veduta sul vassoio si trova in Schwarz n. 43 (Schutz 1795), quella sulla caffettiera a Schutz n. 40 (Schtz 1785), quella sulla lattiera a Schutz n. 42 (Schutz 1785), quella sulla tazza a Schwarz n. 19 (Schutz 1781), e quella sul piattino in Schwarz n. 20 (Schutz 1782). La veduta sul piattino la quale secondo Schwarz "est d'une imprtance speciale parce qu'on y aperçoit au premier plan un groupe nombreaux formé par la cour Imperiale et ses auguste visiteurs du Wurttemberg e du la Russie" appare spesso sulle porcellane viennesi delle prime due decadi dell'800, e la stessa incisione fu copiata anche a Meissen, come si nota da un vassoio del periodo Marcolini nel Museo delle Porcellane a Palazzo Pitti (inv. 1476). La forma delle tazze deriva dalla “tasse litron” ideata dalla Manifattura di Sèvres nel 1752 e prodotte in quella viennese intorno al 1789. Il servizio fu inviato a Roma nel 1877 ad uso della corte Savoia e rientrò a Firenze nel 1893
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900131713-2
- NUMERO D'INVENTARIO AcE 253-9
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2023
- ISCRIZIONI sotto la base - 99 (?) (anno di produzione) - numeri arabi - a impressione -
- STEMMI sotto la base - fabbrica - Marchio - Manifattura di Vienna - scudo, in blu
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0