compianto sul Cristo morto

dipinto, ca 1703 - ca 1703

Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Santa Maria Maddalena; Madonna; San Giovanni Evangelista; Maria. Figure: angeli. Oggetti: torcia; lanterna. Vedute: Golgota. Paesaggi: paesaggio montuoso. Abbigliamento religioso

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 53.2 cm
    Larghezza: 35.8 cm
  • ATTRIBUZIONI Schalcken Godfried (1643/ 1706)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO Piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il corpo nudo di Cristo, coperto di un perizoma giallo pallido, è raffigurato a destra riverso in terra, su una coltre verde, con il corpo poggiato ad un masso sul quale è una lanterna accesa che getta una debole luce. A sinistra in primo piano la Maddalena inginocchiata, vestita di scarlatto in atto di reggere con la mano sinistra una torcia. Al centro la Madonna in atto di piangere, drappeggiata in un manto azzurro, ha alla sua sinistra l'altra Maria e dietro Giovanni Evangelista, in piedi, con lo sguardo volto verso l'alto, dove compare una gloria di angioletti e cherubini recanti la palma del martirio. Sullo sfondo il Golgota con le tre croci. Il dipinto, contrariamente a quanto ritenevano Hoogewerff e Gerson, non fu acquistato da Cosimo III de' Medici in Olanda, ma pervenne alle collezioni fiorentine da Dusseldorf, quando Anna Maria Luisa de' Medici Elettrice Palatina del Reno, divenuta vedova nel 1716, rientrò in patria l'anno successivo portando con sé le cose di sua proprietà. Il Van Veen (1987) ha supposto che il dipinto sia da identificare in quello ordinato nel 1703 da Ferdinando de' Medici, fratello dell'Elettrice, che lo avrebbe mandato in dono alla sorella. Questa ipotesi tuttavia risulta molto improbabile, dato che lo Schalcken proprio in quell'anno si era trattenuto per qualche mese a Dusseldorf come pittore di corte. A mio avviso, il quadro dipinto per Ferdinando è l'Allegoria femminile (n. 1192, inv. 1890). Questo fatto comprende che il dipinto fu eseguito per l'Elettrice quasi sicuramente durante il periodo nel quale il pittore era presso la corte di Dusseldorf, e cioè prima del settembre 1703, quando l'artista è documentato di nuovo all'Aja. Da Anna Maria Luisa il dipinto fu inviato agli Uffizi nel 1732 ed esposto per qualche tempo, come documentato da un disegno di G. Magni al GDSU, N. 4587F, e dalle stampe del De Greys, oltre che dagli inventari settecenteschi della Galleria (il Lanzi, 1782,e l'inv. 1784 identifica erroneamente il soggetto come 'Seppellimento di San Sebastiano')
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900131595
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 1292
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2006
    2015
  • ISCRIZIONI in alto a sinistra - G. Schalcken - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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