ritratto di Mary Butler Cavendisch

dipinto, ca 1669 - ca 1672

Ritratti: Mary Butler Cavendisch. Interno. Decorazioni: tendaggi. Oggetti: collana; orecchini; anfora

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Lely Peter Detto Sir Peter (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Ambasciata d'Italia a Londra (Palazzo Grosvenor)
  • INDIRIZZO Grosvenor Square 4, Londra
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo dipinto ( insieme al n. 09/00131468 e n. 09/00131467 ) ebbe una vicenda alquanto complessa. Ordinato al Lely insieme con altri quattro quadri ( i due nn. segg. e i ritratti di Carlo II e del Duca di York, questi ultimi andati smarriti ), da Cosimo de' Medici durante il suo soggiorno londinese nel 1669, fu terminato, con gli altri, nel 1672. I dipinti furono quindi inviati per mare a Firenze, ma caddero nelle mani di pirati olandesi. La cassa fu tuttavia rintracciata e, grazie all'interessamento del principe di Orange, pervenne finalmente a Firenze nell'estate dell'anno seguente (vedi Crinò-Miller, 1958). Parecchia confusione nacque circa l'identità delle dame raffigurate, come dimostrano i nomi proposti, forse su una tradizione inventariale, dal Catalogo del Pieraccini, e lo stesso Millar resta incerto sull'identificazione in almeno un paio di casi. Nel presente dipinto il Millar propone di ravvisare nella dama, Mary, prima figlia del duca di Ormond, che sposò nel 1662 William, lord Cavendisch, poi primo duca di Devonshire. Ricordiamo che il Catalogo Pieraccini (op. cit. ) indicava in questo ritratto quello di Barbara Villiers, duchessa di Cleveland, dal Millar identificato con certezza nell'opera a cui corrisponde la scheda n. 09/00131467. Lo stesso studioso ritiene che questo ritratto del Lely sia tra quelli delle collezioni fiorentine, ma esso va identificato in uno correttamente attribuito al Mierevelt ( Inv. 1890, n. 725 ). Nell'ordinare questo ritratto e quelli di dame successivi, è evidente che Cosimo si ispirò alla serie più famosa del Lely, quella delle 'belle donne' ( dette 'The Windsor Beauties' ), oggi a Hampton Court (vedi O. Milla, 1963). In deposito all'ambasciata d'Italia a Londra dal 1934
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900131470
  • NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890 n. 2535
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2001
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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