angeli reggicandelabro
dipinto,
ca 1470 - ca 1470
Cresti Domenico Detto Passignano (1560 Ca./ 1636)
1560 ca./ 1636
Figure: angeli inginocchiati. Oggetti: tenda. Decorazioni: ad ogiva con fiore di cardo. Suppellettili ecclesiastiche: candelabri. Interno
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 120
Larghezza: 77
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ATTRIBUZIONI
Cresti Domenico Detto Passignano (1560 Ca./ 1636): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Tavarnelle Val di Pesa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo sportello, che secondo il Carocci è dipinto "rozzamento", viene attribuito dal Kaftal (1952) alla maniera di Cosimo Rosselli. E' invece da ritenersi opera di Filippo di Antonio Filippelli che lavorò nel chiostro della Badia, dal 1467 al 1471 ca., ed eseguì le pitture di San Biagio, nel 1470. Al suo stile sono chiaramente riconducibili sia le tipologie dei volti sia certi particolari come le ali degli angeli caratterizzate come squame di pesce. Soprattutto le figure della processione alla Badia di Passignano, e del miracolo post mortem sono strettamente paragonabili ad alcune scene delle storie di San Benedetto del chiostro, vedi le foto n. 178321, 178328, 17850 e 17851. Databile al 1470 ca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900130147-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0