Gigantomachia
cammeo,
ca 1800 - ca 1820
Girometti Giuseppe (1780/ 1851)
1780/ 1851
Filetto in oro con due occhielli saldati alle estremità verticali
- OGGETTO cammeo
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MATERIA E TECNICA
ORO
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ATTRIBUZIONI
Girometti Giuseppe (1780/ 1851): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'autore della pietra fu il romano Giuseppe Girometti, nato nel 1780 e morto nel 1851. La composizione del cammeo è ripresa da una gemma antica in sardonica, opera firmata dall'incisore greco Atenione, databile tra il III ed il II sec. A.C. oggi conservata al Muse Nazionale di Napoli. La gemme qui considerata pervenne nella collezione Medicea nel 1821 come risulta dalla nota all'Officio Revisioni e Sindacati, il 20 febbraio di quell'anno. Già allora la pietra presentava una piccola frattura sopra lo scettro che però era "supplita" in oro, ora mancante; inoltre dalla descrizione rileviamo che il cammeo era fornito di una cornice elaborata, sormontata da due serpi in oro, che con "i ravvolgimenti" delle code, abbracciavano una campanella. La cornice è menzionata fino all'inventario del Migliarini (1837-3-1838) ma da una nota aggiunta nel 1893, sappiamo che in quel tempo essa era già scomparsa. Dal Rigetti (Incisori di Cammei e Gemme in Roma, 1952 p. 52) risulta che il Girometti eseguì anche un'altra replica di questa gemma che fu acquistata da Papa Gregorio XV nel 1845, e si conserva al Museo Vaticano a Roma
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900129621
- NUMERO D'INVENTARIO Gemme 1
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI sotto il carro - YPOMETTOY - a incisione - greco antico
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0