Santa Maria Maddalena

dipinto, 1600 - 1699

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Sustermans Giusto (1597/ 1681)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Collezione del cardinale Leopoldo dei Medici, 1675 (ASF, Guardaroba 826, c . 89, n. 570 "Un quadretto in tela alto 2/3, largo 1/3, buona misura, dipintovi una testa di una santa guardante in su, con panno paonazzo in capo, e che si vede al petto due dita di una mano, di mano di Giusto); a tergo d el quadro un'etichetta 'Poggio a Caiano, 14 agosto 1773 e il vecchio numer o di Guardaroba, n.469'. Era a Palazzo Pitti alla fine del secolo XVIII, fu tolto dai commissari francesi nel marzo o nel aprile del 1799 e trasportato a Parigi. Il 2 gennaio 1800, Museè Napolèon. Recuperato nel 1815 (ASGF , filza XL 1816, n.48 "Recupero dei monumenti di belle arti trasportati da lla Toscana alla Francia nell'anno 1799 in poi. Processo verbale della Ven ere dei Medici, di quadri delle re a palazzo Pitti …..(a cura di Karker e Canova, 2 ottobre 1815), n. 43: testa della Maddalena di Giusto Suttermans , in mediocre stato e molto ritoccata". Negli altri documenti: testa di Ma donna. La cosiddetta testa di Santa Maddalena è qui presentata per l'eccez ionalità della sua storia. L'opera è in cattivo stato di conservazione. Ma lgrado l'attribuzione al pittore fiammingo fosse ancora ritenuta valida al la fine del secolo XVIII commissari francesi ritennero opportuno trasporta re l'opera a Parigi nel 1799. Difatti la posa della figura presenta numero se analogie a quella della Madonna di un celebre dipinto di Van Dick, la M adonna col Bambino sulle ginocchia, della quale la versione conosciuta era recentemente nella collezione Ellesmere (vendita Cristie's, Londra, 2 lug lio 1976, n. 8) questo spiega le probabili ragioni del trasferimento a Parigi ed anche l'attribuzione da parte della maggior critica a Van Dick, mal grado i confronti con una sacra famiglia dello stesso Suttermans nella Galleria Palatina (n. 272), che avrebbe dovuto consentire con una identificaz ione più precisa. Suttermans è contemporaneo a Van Dick: partì dalle Fiand re nel 1619, in un momento nel quale il giovane Van Dick non era ancora co mpletamente formato. Spesso il soggiorno del Van Dick a Firenze nel 1622 n on offre elementi sufficienti a spiegare un'influenza persistente del Van Dick sul Suttermans. Si notino le analogie tra dipinto di Firenze e le com posizioni a carattere religioso del Van Dick alla fine del periodo italian o e nei momenti successivi della sua attività
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900129587
  • NUMERO D'INVENTARIO Palatina 160
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI retro - Poggio a Caiano, 14 agosto 1773, n.469 - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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