paesaggio con guado

dipinto, 1607 - 1607

Figure: cavalieri; contadini; viandanti; contadine. Abbigliamento: contemporaneo. Architetture: chiesetta; paese. Paesaggi: radura; colline; nuvole. Oggetti: bisacce;carri; carretti; cesti; panieri; sacchi; fagotti; bastoni. Animali: cavalli; cane; buoi; anelli. Vegetali: alberi; arbusti

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA rame/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Brueghel Jan Il Vecchio (1568/ 1625)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Bruegel Dei Velluti
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, firmato e datato, negli inventari del 1704 e 1753 è attribuito a Paul Bril. Esempio di grande qualità del paesaggio brugheliano dopo il 1600, viene appena citato dalla Thiery che ricorda altri tre paesaggi di piccole dimensioni della stessa data: una "Sentinella nella radura" (Kassel, Gemaldegalerie, n. 52), un "Riposo durante la fuga in Egitto" (Leningrado, Ermitage, n. 513) e un "Paesaggio ai bordi dell'acqua" (Warnals, Svezia). Breugel trattò a più riprese il tema della strada in mezzo al bosco, come nel "Paesaggio boscoso" della Earl of Warwick di Warwick Castle, di cui esiste al Prado un'ulteriore versione, entrambe opere contemporanee a questa in esame. Un disegno con una strada nella foresta conservato a Berlino al Kupferstichkabinett mostra lo stesso modo di intendere il paesaggio. Figlio minore di Pietro Breugel, determinanti per la sua formazione furono il soggiorno a Colonia e quello in Italia protrattosi dal 1590 al 1597 a Napoli, Roma, Milano. Del suo soggiorno milanese rimangono varie testimonianze tra le quali la natura morta "Vaso di fiori con ireos" recentemente individuata da Marco Chiarini nella villa fiorentina del Poggio Imperiale. Si tratta infatti di un'opera realizzata dal Breugel per il cardinale Federico Borromeo, una delle figure di spicco del mecenatismo milanese. Breugel fu essenzialmente un Feinmailer, cioè un raffinatissimo cultore di finezze pittoriche che avrebbe potuto gareggiare con le preziosità di un miniaturista; eccelle nel paesaggio e in questo campo dichiara la sua dipendenza da Gillis Van Coninxloo. Per la rappresentazione cordiale ed affidabile delle facce umane deve molto al tardo Marten Van Cleef e alla sua scuola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900129581
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 1179
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Brueghel Jan Il Vecchio (1568/ 1625)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1607 - 1607

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'