Gesù riceve la croce sopra le spalle. stazione II: Gesù caricato della croce
stampa a colori stampa di invenzione
1800 - 1820
Nardelli Antonio (1796/ 1868)
1796/ 1868
Biasoli Angelo (1790/ 1890)
1790/ 1890
Sabatelli Luigi (1772/ 1850)
1772/ 1850
Personaggi: Gesù. Figure: carnefici; soldati. Strumenti del martirio: croce; corda; corona di spine. Oggetti: panno. Architetture. Vedute: cielo
- OGGETTO stampa a colori stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
acquaforte/ acquerellatura
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ATTRIBUZIONI
Nardelli Antonio (1796/ 1868): incisore
Biasoli Angelo (1790/ 1890): acquerellatore
Sabatelli Luigi (1772/ 1850): pittore
- LOCALIZZAZIONE San Casciano in Val di Pesa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Via Crucis dei primi decenni del XIX secolo. E' formata da incisioni di vari autori tratti da disegni e quadri di celebri maestri. I disegni e i dipinti sono di: Luigi Sabatelli (1772-1850) per le stazioni II,III,VII,X,XI. Da notare che i disegni della celebre Via Crucis del Sabatelli sono utilizzati dagli incisori con qualche variante. Di Luca Giordano (1634-1705) per la stazione I. Di Cosimo Mogalli (1667-1730) per la stazione VIII. Di Donato Veneziano (attivo a Venezia nella seconda metà del XIV secolo) per la stazione XII. Di Daniele Crespi (1590-1600/30) per la stazione XIV. La stazione V è una variante del celebre dipinto del Tintoretto la "Salita al calvario" per la sala dell'albergo di S. Rocco, Venezia Chiesa di S.Rocco. Gli incisori sono: Filippo Ristrucci (attivo fra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo) fratellodel più noto medaglista Benedetto si dedicò soprattutto all'incisione. Delle sue innumerevoli opere si ricordano i rami per i "Principali fatti della Storia romana da Romolo fino ad Augusto" (Milano 1815) e le 176 tavole a colori della "Iconologia" (Milano 1819) (Bolaffi, 1975). Del Pistrucci sono le incisioni della I e VIII stazione. Ad Antonio Nardelli (1796-1868) si devono le incisioni per le stazioni II,X,XI,XII,XIV. Il Nardelli frequentò l'Accademia di Venezia sotto il Cipriani, e poi studiò nove anni presso il Pizzi e il Matteini. In seguito fece ritorno a Bassano, sua città natale, dove incise alcuni rami di opere famose di Raffaello, Tiziano ecc., che sono tra le cose migliori della sua attività di calcografo riproduttore (Bolaffi, 1975). Gaetano Bonatti (attivo nel XIX secolo) ha inciso le stazioni III e VIII. Egli incise ritratti per la Galleria Militare di Giacomo Lombroso (Milano 1848) e alcuni rami per "l'Imperiale e reale Galleria Pitti" di L. Bardi. Riprodusse opere di Giorgione e Tiziano e altri maestri (Comanducci, 1962). Angelo Biasoli (1790-1890) ha acquerellato le stazioni II, V e XIV (Thieme-Becker, 1907-1950 )
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900126166-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2008
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - L. Sabatelli dip - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0