tabernacolo a tempietto,

Il ciborio dipinto a olio ha la forma di un elegante tempietto; il corpo centrale, che poggia sopra una base con decorazioni a grottesca, è di forma cilindrica con sei tavolette separate da semicolonne dorate; in esse sono dipinte le immagini di S. Cristoforo, S. Michele, S. Monica, Cristo risorto, S. Giovanni Battista, S. Fabiano. Sopra ciascuna di queste figure c'è una piccola formella orizzontale dipinta a monocromo; queste, sono ormai pressochè illeggibili, soltanto sopra S. monica è possibile riconoscere l'Annunciazione, il Padre Eterno sopra Cristo risorto e la Flagellazione sopra S. Fabiano

  • OGGETTO tabernacolo a tempietto
  • ATTRIBUZIONI Neroni Bartolomeo Detto Riccio (1505-1510/ 1571)
  • LOCALIZZAZIONE Civitella Paganico (GR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'impianto architettonico e decorativo riflette un tipo abbastanza frequente nel territorio senese nel Cinque e nel seicento; il Berenson è il primo che attribuisce questo ciborio al Riccio. L'ipotesi è stata successivamente confermata dal Nicolosi e dal Mazzolai nonchè ultimamente dal Cornice il quale affermo che si tratta di un'opera giovanile del Riccio notando che il S. Michele, dalla figura armoniosamente bilanciata, si collega direttamente con quella della Madonna e Santi di Chiusure assegnata al 1538, proponendo per questo grazioso ciborio in data 1533-1540
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900125636
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nella trabeazione - VIVUS QUI [---] DESCENDIT HIC - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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