reliquiario a teca a urna,
Base ottagonale, ornata nella parte anteriore da miniatura entro ovale; ricettacolo provvisto di tre finestrelle a luce rettangolare; coperchio a cupola ribassata con crocetta apicale tra coppia di palme uscenti da corona; su tutto il reliquiario lamine d'argento applicate con decorazione di testine angeliche, volute, festoni
- OGGETTO reliquiario a teca a urna
-
MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana Bottega Pistoiese
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario contenente i resti di san Giulio fu donato nel 1660 dal cardinale Giulio Rospigliosi alla chiesa di fondazione gesuita dello Spirito Santo, cui la famiglia fu molto legata. Già dalla metà del XIX secolo il reliquiario risulta trasferito nella sagrestia della cattedrale. Ritenuto generalmente oggetto di produzione romana, per questo reliquiario Chiara d'Afflitto recentemente, non escludendo una ideazione romana, ipotizza una esecuzione pistoiese almeno delle parti argentee, per le caratteristiche stilistiche e di lavorazione delle applicazioni che si richiamano alla finissima produzione della bottega avviata da Giuliano Pettini, morto nel 1658
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900123323-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- ISCRIZIONI cornice superiore - ECCLESIAE SOC(...) IESU PISTORIENSI CORPUS S(ANC)TI JULII MART(IRIS) AETAT(IS) AN(...) IV CARD(INAL) ROSPIGLIOSUS DONAVIT ANNO 1660 - A GRAFFITO - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0