incoronazione di Maria Vergine con Santi e angeli, Annunciazione, discesa al Limbo
trittico,
1425 - ca 1430
Giovanni Dal Ponte (1385/ 1437)
1385/ 1437
Zoccolo modanato, scomparti cuspidati, colonnine tortili, capitelli a foglie d'acqua, pilastrini, pinnacoli gotici, archetti pensili, cuspidi sagomate, cornici modanate, motivi fitomorfi intagliati
- OGGETTO trittico
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MATERIA E TECNICA
oro/ laminazione/ punzonatura
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MISURE
Altezza: 209 cm
Larghezza: 215.5 cm
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Dal Ponte (1385/ 1437)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Jacopo Del Casentino E Pittore Italiano Del Sec. Xv
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
- INDIRIZZO Via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'"Incoronazione" compare nella "Lista dei quadri esistenti nello Uffizio del monte di Pietá" redatta nel 1777 da Giuseppe Bencivenni Pelli che annota: "Questo quadro fu fatto rifiorire e ridorare tempo fa dal provveditore Al. Albergotti: é bello ma non si sa additarne autenticamente l'autore. Il dipinto, dopo che il Cavalcaselle attribuí i pannelli principali a Jacopo del Casentino e le cuspidi a un pittore italiano del sec. XV, fu inserita dal Toesca, nel 1904, in un gruppo di opere stilisticamente omogenee riferibili a un pittore fiorentino attivo intorno al 1435 identificato dallo stesso Toesca con Giovanni da Ponte, ricordato dal Vasari. Grazie al Toesca, seguito dal Gamba, una nutrita serie di opere, prima per lo piú riferite a Jacopo del Casentino, venne collegata con il pittore Giovanni di Marco (cfr. G. Vasari, Le Vite...,Firenze 1568, ed. G. Milanesi, 1878-1885 (1878), v. I, pp. 631-634). L'attribuzione fu poi unanimamente accettata. L'opera, presentando analogie stilistiche e tipologiche con l'"Incoronazione della Vergine" di Giovanni di Marco a Chantilly datata 1410, é sempre stata considerata una sua tarda derivazione. Van Marle propone per il trittico una datazione non molto posteriore al 1410, mentre il Salvini, avvicinandolo anche all'"Annunciazione" di Rosano datata 1430, lo colloca intorno al 1420. Il successivo spostamento della datazione del politico di Chantilly al 1420 proposto sulla base della ripassatura ottocentesca della data , delle evidenti riprese dall'"Incoronazione" di Lorenzo Monaco del 1414 e dalle sculture ghibertiane per Orsanmichele, suggerisce un avanzamento cronologico anche per il trittico dell'Accademia che dimostra l'avvenuta assimilazione delle novitá masaccesche soprattutto attraverso l'interpretazione che ne proponeva il giovane Angelico alla fine del terzo decennio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900121904-0
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 458
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1987
2005
2006
- ISCRIZIONI sullo zoccolo del pannello sinistro - S. FRANCIS[C]US. S. IOH[ANN]ES - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0