battesimo di Cristo

dipinto, ca 1572 - ca 1572

Personaggi: Cristo; san Giovanni Battista; Dio. Figure: astanti; angeli. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Attributi: (san Giovanni Battista) veste di pelle animale; croce. Paesaggi: fiume; alberi; monti; case. Oggetti: ciotola. Simboli: (Spirito Santo) colomba

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Van Der Straet Jan Detto Giovanni Stradano (1523/ 1605)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In seguito alle nuove esigenze liturgiche e agli indirizzi sull'uso delle immagini sacre definiti dal Concilio di Trento, nel 1563, la basilica di S. Maria Novella fu rinnovata per volere di Cosimo I dal Vasari sia nella parte architettonica (cfr. scheda 09/00285771) che nell'apparato dei dipinti d'altare. La serie delle pale fu eseguita dal Vasari e dalla sua scuola a partire dal 1570 in concomitanza con le pale di S. Croce. Alcuni soggetti (ad esempio la "Madonna del Rosario", la "Crocifissione" secondo Sant'Anselmo, la "Visione del Cristo risorto, tutti del Vasari) sono collegati esplicitamente alle istanze controriformistiche. Altri dipinti si legano alle dedicazioni degli altari e alle devozioni dei committenti. Non ci sono notizie su questa pala che ancora nel 1730 si trovava sull'altare Baccelli dedicato al Battesimo di Cristo. Già al tempo del Richa (1754) stava in sacrestia poiché l'altare era passato di patronato dalla famiglia dei Ricci, che tolsero la pala sostituendola con una di Giuseppe Romanelli e dedicarono la cappella a Santa Caterina dei Ricci. Il dipinto statico e convenzionale mostra un avvicinamento ai modi del Vasari e un abbandono del gusto nordico per il grottesco e per l'indagine minuziosa dei dettagli che si riscontra in opere di poco precedenti o contemporanee come la "Crocifissione" della SS.Annunziata (1569) (cfr. scheda 09/00298879), il "Cristo che caccia i mercanti dal tempio" in S.Spirito, 1572) (cfr. scheda 09/00298005) e i dipinti dello studiolo di Francesco I in Palazzo Veccho (cfr. scheda 09/00292732 e 09/00292789). Nota il Borghini che lo Stradano non avrebbe dovuto rappresentare tra gli astanti anche dei ritratti di personaggi reali (presumibilmente i committenti) perché cosa disdicevole e non consona al soggetto raffigurato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900117509
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1988
    2000
    2006
    2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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