Atrio della casa di Sallustio. Allestimento scenico

stampa stampa di invenzione, 1827 - 1827

Soggetti profani. Architetture: Pompei: casa di Sallustio: atrio. Figure. Abbigliamento: romano

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte/ acquerellatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • ATTRIBUZIONI Sanquirico Carlo (notizie 1803-1835): inventore/ disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Galeotti
  • INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 1, Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L' incisione in oggetto è inserita in un album rilegato in pelle rossa con sovraimpressioni in oro. Sul frontespizio dell'album è manoscritta la dedica "Al celebre maestro/ il sig. Cavaliere Giovanni Pacini/ Il suo amico Alessandro Sanquirico. In prima pagina è stampato: "All'illustrissimo signore/ il signor( cavaliere Giovanni Pacini/ celebre maestro e compositore di musica/ socio onorario/ della Regia Accademia di Scienze, Lettere e Arti/ in Napoli/ l'Autore. Sulla seconda pagina è il titolo: "Sceniche decorazioni/ inventate ed eseguite/ pre dramma serio "L'Ultimo giorno di Pompei"/ da Alessandro Sanquirico/ architetto, pittore scenico dell'II. RR. Teatri di Milano/ membro dell'I.R. Accademia di Belle Arti/ in Milano/ e di altre città d'Italia". Il tutto Fa parte di una edizione avvenuta a Milano nel 1829, in numero limitato di copie questo album che contiene gli allestimenti scenici disegnati dallo scenografi Alessandro Sanquirico per l'opera lirica "L'Ultimo giorno di Pompei", musicata da Giovanni Pacini su libretto di Andrea Totola e messa in scena la prima volta nell'autunno del 1827 alla Scala di Milano. L'importanza storica di questo esemplare è accresciuta dalla presenza della dedica autografa al Maestro Pacini dall'autore dei disegni, appunto Alessandro Sanquirico (Milano, 17800 - 1849): zio di Pio e di Alessandro junior, fu allievo di Giovanni Perego ed operoso e celebrato scenografo. Nella Galleria d'Arte Moderna di Milano è conservata una sua tela "Solenne cerimonia della consegna delle chiavi di Milano" (1848). Fu apprezzato calcografo. Cominciò nel 1818 una raccolta di decorazioni teatrali incise all'acquaforte, di cui comparve il primo volume (62 rami) nel 1829 in Milano, dal titolo "Raccolta di varie decorazioni sceniche inventate e dipinte dal pittore Alessandro Sanquirico per il teatro La Scala". Molti suoi disegni sono conservati nel Museo della Scala. Tre incisioni sono opera di Carlo Sanquirico, litografo, acquafortista e disegnatore milanese del primo Ottocento. Tra le sue litografie: "Monumento alla memoria del gen. Teulié (firmate Chiappa arch., Carlo Sanquirico dis. e lit., Milano, Lit. Gallina,1807); "Per la morte di Francesco I" (firmata: Carlo Sanquirico fece li 8 aprile 1835). Tra le acqueforti: "Veduta del circo eretto nel Foro Bonaparte per la festa del di 26 giugno 1803" (firmata Appiani- inv; Sanquirico fece dal vero); "Veduta dei giardini pubblici con monumenti eretti per la festa del, giorno 26 giugno 1803" (da Andrej Appiani)/ Una incisione dell'Album è opera di Angelo Biasioli (Bassano 1790 - Milano 1830), di cui ricordiamo, tra le varie stampe, "Il ritratto di Winckelmann" (dal Bosio) quattro illustrazioni per il Guglielmo Tell (da disegni di Carlo Chasselat), "Veduta del Duomo di Milano" (acquaforte , del Castellini), "Interno dell'Arena milanese" (ed. da Muller,1847). Infine, una tavola dell'album ha come incisore Giorgio Alnisetti e come acquarellista Alessandro Angeli. Giorgio Alnisetti, architetto e disegnatore milanese nato alla fine del XVIII secolo, era intorno al 1810 tra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano Da Eugenio di Beauharnais nel 1804. Nel 1821 pubblicò, presso l'editore Pogiami di Milano, con l'architetto F. Pizzagalli e il pittore C.Banfi, il "Primo Quaderno delle Opere dei Grandi. Concorsi premiate in Milano per le classi di Architettura, Pittura, Figura e Ornato, eseguì i disegni, per le tavole dell'opera di J. Stuart e N. Revelt, Les Antiquites d'Athienes...(ed.ital., 4 voll, Milano 1832-1844). Dal 1836 al 1840 costruì l'Ospedale Fatebenesorelle, in stile neoclassico,dove per la prima volta furono usati in Italia i termosifoni. Suoi anche i lavori di restauro nella chiesa di S.Simpliciano a Milano, la costruzione della parrocchiale di Rho e i progetti per il Cimitero Monumentale. Alessandro Angeli, calcografo (acquatinta) fu attivo a Milano tra 1821 e 24. Incise lo Sposalizio della Vergine da Raffaello (Milano,1824), Trasfigurazione da Raffaello, due Medaglioni con vedute della Cattedrale e dell'Arco della Pace a Milano, I fasti di Milano (Milano 1821) del Monticelli, in collaborazione con altri incisori; Veduta del Duomo di Como (cfr. A. Comanducci, Dizionario illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani. Moderni e Contemporanei, IV ediz. Milano 1974, vol. V, voce: Alessandro Sanquirico)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900114467B
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nel margine inferiore - ALESS(ANDRO) SANQUIRICO INV(NTO') E DIP(INSE) - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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