miniatura - ambito bolognese (sec. XIV)

miniatura 1300 - 1399

Antifonario composto di 400 carte; la numerazione non originale, scritta in numeri romani in alto a destra sul recto e verso di ogni carta, arriva fino a c. 399v; seguono sette carte numerate da 307 a 307. Contiene il testo che inizia con il Natale degli Apostoli e termina con la XXIV domenica di Pentecoste. Scrittura gotica in inchiostro bruno, distribuita su sette righe con iniziali rubricate filigranate in rosso e blu. L'impianto decorativo è costituita da cinque iniziali con figura (cc. 27v, 48r, 75v, 96r, 106r) ed un'iniziale con stora (c. 4r)

  • OGGETTO miniatura
  • MATERIA E TECNICA pergamena/ inchiostro/ pittura a tempera/ doratura
    oro in foglia/ applicazione
  • MISURE Altezza: 45 cm
    Larghezza: 33 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il commento figurato delle lettere corrisponde al testo. La leggibilità di buona parte delle miniature, specie nei volti duramente marcati da sottili linee nere che descrivono i lineamenti, con un'ombra scura a goccia di colore sotto gli occhi e l'impostazione un pò legnosa delle figure, quasi ricordo della pittura monumentale romanica, ci collegano alla miniatura bolognese del Trecento. Ricordi bizantini si notano, inoltre, nella compatta intonazione mattonosa dei carnati sfumati in grigio; le stesse qualità cromatiche nei contrasti rosso-blu ci dichiarano che si tratta di un miniatore gravitante nell'ambito bolognese. Le figure, di tre quarti o intere, vestono ampie tuniche, percorse di pieghe di colore più scuro; il carnato di un rosa uniforme è sfumato di grigio. Le affinità esistenti tra queste miniature e quelle presenti in un altro antifonario e in un graduale, conservati anch'essi nella chiesa dei SS. Apostoli (cfr. 0900114293 - 0900114394) ci fanno pensare che questi tre manoscritti facciano parte di una stessa serie di libri da canto miniati ad uso della chiesa. Nella vecchia scheda del 1917 si fa riferimento ad un Memoriale del 1572, di cui non si precisa la provenienza, forse potrebbe trattarsi del manoscritto "Constitutiones et Ordinationes Ecclesiae Sanctorum Apostolorum de' Florentia" del XVI secolo, nel quale si ricorda che il detto antifonario avrebbe sofferto l'alluvione del 1557, come pure ha sofferto poi quella del 1966. La legatura è probabilmente del Cinquecento-Seicento, sostituita ad una più antica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900114296-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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