angeli adoranti

pala d'altare,

Soggetti sacri. Personaggi: Dio Padre. Figure: angeli. Simboli: (Spirito Santo) colomba. Abbigliamento religioso

  • OGGETTO pala d'altare
  • ATTRIBUZIONI Balassi Mario (1604/ 1667)
  • LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tela dipinta ad olio, di forma rettangolare raffigurante sei angeli su nuvole in primo piano, adoranti l'immagine della Vergine collocata in un apertura centinata al centro della tela in basso. Sotto a questa immagine si intravedono le gambe di un angelo più piccolo. In alto il Padre Eterno con lo Spirito Santo accompagnato da due angeli, appare bin un'apertura fra le nuvole sulle quali sono seduti quattro angeli più piccoli. Opera di Mario Balassi assieme alla tela nel timpano raffigurante 'Cristo in Pietà'. Nominata per la prima volta dal Baldinucci che mette in evidenza come fatto significativo il gruppo degli angeli che sorregge l'immagine della Madonna col Bambino inserita nell'apertura centinata al centro, la tela appartiene al periodo giovanile del pittore. Infatti nella monografia di Bardazzi, Castellani e Petri sono riportate notizie tratte da alcuni documenti che riguardano la commissione fatta al Balassi, il periodo di lavorazione dell'opera e il giorno in cui, ultimata, veniva esposta nelle chiese della S.ma Annunziata, cioè il 5 dicembre 1638. L'opera quindi venne commissionata in un programma decorativo della chiesa abbastanza unitario, cioè circa venti anni dopo la costruzione della chiesa e tredici dopo il compimento dell'altare maggiore. La tela mostra ancora chiari riflessi dell'arte di Matteo Rosselli, presso il quale il Balassi aveva fatto alunnato prima di trasferirsi nella bottega del Passignano, soprattutto nelle figure dei due angeli in primo piano; un'aria ancora scura, ancora un po' tenebrosa pervade l'opera che la avvicina alla coeva o quasi tela con il 'Miracolo di San Nicola da Tolentino' del 1637, conservata nella Galleria Comunale di Prato, a differenza delle opere della fase matura del Balassi, dove è presente una maggiore luminosità (per esempio la 'Assunzione della Vergine con Santi' nella chiesa di S. Agostino a Empoli o 'La Vergine e San Domenico' del 1656 nella Galleria Comunale di Prato. Tuttavia l'accordo dei colori, soprattutto rossi e bruni, il chiaroscuro sfumato, i contorni morbidi, fanno di quest'opera un lavoro interessante anche se non di eccezionale qualità nel quadro dell'attività dell'artista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900100167
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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