Santa Teresa d'Avila riceve il rosario dalla Madonna e San Giuseppe
dipinto,
Gherardini Alessandro (notizie 1655-1723)
notizie 1655-1723
Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Santa Teresa D'Avila; San Giuseppe. Attributi: (Madonna) rosario. Attributi: (San Giuseppe) verga fiorita. Figure: angeli. Abbigliamento religioso
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Gherardini Alessandro (notizie 1655-1723)
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela si trova sull'altare sinistro della chiesa, ma le dimensioni dimostrano che non è questo il luogo di collocazione originario; infatti la tela è più corta della cornice in pietra serena dell'altare. Rappresenta Santa Teresa inginocchiata e con le mani al petto incoronata col Rosario dalla Vergine che è dietro di lei. A sinistra è S. Giuseppe in piedi, con la mano destra indica la santa e con la sinistra tiene un ramo d'olivo (?). A destra in alto tre piccoli angeli assistono alla scena. L'opera attribuita ad Alessandro Gherardini dal Marchini, da Bardazzi, Castellani e Petri non appartiene al periodo tardo dell'artista. Infatti le sue opere mature, a cui appartengono i cicli decorativi delle case e chiese fiorentine, sono precorritrici della pittura fiorentina settecentesca: composizioni grandiose e libere, addirittura venezianeggianti, mostrano tratti alla Luca Giordano (decorazione di Palazzo Orlandini a Firenze 1693-94 e i due bozzetti con la 'Fucina di Vulcano' e 'Nettuno e Anfitrite' nelle Newhouse Galleries di New York, la decorazione e il soffitto della chiesa di S. Verdiana in Valdelsa). Molto più dimesso è il tono di questa composizione dove è assente completamente la 'chiarità' settecentesca che fa del Gherardini un anticipatore del Settecento fiorentino. Le condizioni del quadro, che presenta una superficie molto sciupata, l'accostamento dei colori che da nell'insieme un risultato assai tetro e il soggetto stesso della composizione, che non lascia libero sfogo all'estro del pittore, non permettono di ben giudicare l'opera. Tuttavia non è da escludere l'attribuzione al Gherardini, se non altro per la tipologia dei volti, un certo modo di pennellare filamentoso; è semmai necessario inserire quest'opera, per evidenti richiami all'arte correggesca e all'ambiente tardomanieristico fiorentino, come risulta dalla figura del S. Giuseppe, nel periodo giovanile dell'attività dell'artista, subito dopo il ritorno dal viaggio a Parma
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900100164
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0