barattolo,
1750 - 1850
Barattoli di forma cilindrica di vetro incolore, decorati da fili di lattimo disposti verticalmente, chiusi da un tappo di carta e da nastri arricciati
- OGGETTO barattolo
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MATERIA E TECNICA
VETRO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LOCALIZZAZIONE Ospedale Serristori
- INDIRIZZO Piazza XXV Aprile, 10, Figline e Incisa Valdarno (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppia di barattoli fa parte di un insieme di 3 esemplari della dotazione della spezieria caratterizzati dalla decorazione a fili di lattimo dispisti longitudinalmente. Un altro esemplare (scheda OA 09/00097961) ripropone lo stesso tipo di decorazione ma con andamento a spirale. In un documento d’archivio della Spezieria Serristori, datato 1673, compare per la prima volta il termine “barattolo” come probabile differenziazione dai già diffusi albarelli vitrei. Si potrebbe trattare di uno dei primi documenti attestanti l’esistenza della tipologia a forma cilindrica poi divenuta di uso comune fino all’epoca odierna (Conti 1982, p. 96, Laghi 1998, p. 47). Quella del barattolo parrebbe una forma molto diffusa nei corredi da spezieria già dal XVII secolo, probabilmente per la capacità del modello di rispondere a esigenze funzionali, arrivando ad un'ampia diffusione anche durante il XIX secolo. Come per altri oggetti presenti all’interno della spezieria si tratta molto verosimilmente di prodotti realizzati in Toscana, a cavallo tra XVIII e XIX secolo, seguendo le tipologie decorative che si erano andate diffondendo da Venezia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900097960
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
- ISCRIZIONI su uno dei due; sul fronte, su cartiglio - Tuzia - a inchiostro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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