Tobia e il padre offrono doni all'angelo
dipinto,
post 1630 - ante 1635
Tela contornata da un'elegante cornice in legno intagliato, modanato e dorato dove la decorazione degli angoli riprende in maniera stilizzata la forma di foglie di acanto, mentre nei quattro lati sono poste delle decorazioni sempre vegetali ma con conchiglia al centro
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 195
Larghezza: 205
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fa parte delle 11 scene della vita di Tobia che si trovavano nelle lunette nell'Oratorio della Misericordia fino al 1780, anno in cui la chiesa venne ristrutturata. Tutte le fonti ne parlano, ma fu il primo il Richa (1758) a nominare il pittore che, a suo parere, ne eseguì una parte, e cioè Giovanni Montini. Per Follini- Rastrelli (1792), a causa di un errore, in nome del pittore si trasforma in Martini, e tale confusione troviamo anche nel Paatz (1952). Le tele, prima a forma di lunette, furono ridotte all'attuale forma rettangolare, da Santi Pacini e Fortunato Ciaramani. Solo sei pitture sono rimaste dell'intero ciclo, poiché cinque sono andate perdute. La pittura è opera di un mediocre pittore del quarto decennio del '600, sebbene risente ancora di certi elementi manieristici
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900095972A-6
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0