Madonna con Bambino

dipinto 1415 - ca 1425
Mariotto Di Nardo (bottega)
notizie 1394-1424

Zoccolo modanato, riquadratura con cornice modanata, motivi fogliacei, foglie d'acanto accartocciate, lunetta cuspidata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera/ doratura
  • MISURE Altezza: 115
    Larghezza: 134
  • ATTRIBUZIONI Mariotto Di Nardo (bottega): esecuzione della lunetta
    Dal Ponte Giovanni (bottega): esecuzione della riquadratura della lunetta
  • ALTRE ATTRIBUZIONI ambito toscano
    Mariotto Di Nardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Galeotti
  • INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 1, Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'antica collocazione della lunetta e della più tarda inquadratura con l'Annunciazione resta incerta, sebbene sia stata ipotizzata (Pieraccini) l'appartenenza al soppresso Tribunale di Giustizia di Firenze sulla base dell'iscrizione sullo zoccolo del dipinto. Il dipinto, che serviva probabilmente da sopraporta, fu considerato dai cataloghi ottocenteschi degli Uffizi e dal Pieraccini genericamente come opera di artista toscano del sec. XIV, senza distinzioni tra le diverse mani. Per primo il Gamba notò la diversità di stile e di datazione fra la lunetta "forse di poco anteriore" e la sua incorniciatura, ponendo quest'ultima fra le opere di bottega di Giovanni dal Ponte. Il Berenson (1932) riferì genericamente l' 'Annunciazione' ad una mano più tarda rispetto all'artista che aveva lavorato alla 'Madonna con Bambino' da lui stesso identificato con Mariotto di Nardo. Il Procacci (1936) definì la lunetta di un "maestro fiorentino con ricordi di Mariotto di Nardo" e datò l' 'Annunciazione' al 1450 ca. Il riferimento del Gamba alla bottega di Giovanni dal Ponte per l' 'Annunciazione' è confermato dalla critica più recente, anche se le cattive condizioni in cui versa il dipinto non permettono precisazioni ulteriori. Una datazione al terzo-quarto decennio del 1400 è ipotizzabile in base ai confronti con analoghe Annunciazioni cuspidali presenti nei polittici di Giovanni dal Ponte degli anni 1420-1430 ('Incoronazione' di Chantilly, 'Incoronazione' dell'Accademia). Trasferito al Museo Civico di Pescia nel 1998
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900094386-0
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario 1890, n. 450
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1987
    2006
  • ISCRIZIONI sullo zoccolo - ODI L'ALTRA PARTE - caratteri gotici - a pennello -
  • STEMMI in basso sullo zoccolo ai lati dell'iscrizione - civile - Stemma - Monte di Pietà - 2 - azzurro e oro, monte e sei cime sormontato da un giglio
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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