santi Proto e Giacinto
reliquiario a teca a urna,
ca 1750 - ca 1799
Giovanni Baldrat Di Sofia (attribuito)
notizie seconda metà sec. XVII
Urna in legno con zampe di leone intagliate e dorate. Nella parte inferiore è un motivo intagliato a foglie d'acanto; nella parte centrale bombata due festoni di fiori e foglie partono da una testa alata di cherubino, per unirsi al centro, dove il simbolo del martirio è rappresentato dalle lettere "P" e "X" incrociate e sormontate da due teste di cherubini. Il fondo dell'urna è dipinto di verde a finto marmo. Tutti gli intagli sono dorati
- OGGETTO reliquiario a teca a urna
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura/ laccatura
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MISURE
Profondità: 57
Altezza: 89
Larghezza: 163
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Baldrat Di Sofia (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Monastero di Camaldoli
- INDIRIZZO Loc. Camaldoli, 14, Poppi (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lavoro di pieno gusto barocco di discreta fattura databile alla seconda metà del secolo XVIII. Il lavoro è stato eseguito dall'intagliatore orientale Giovanni Baldrat di Sofia come si legge nella Guida del 1939 a p. 47
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900090570
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- ISCRIZIONI sul cartiglio - SS. PROTO RT HYACINTHO MS - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0