Madonna con Bambino in trono
dipinto
Maestro Del Cassone Adimari (notizie Metà Sec. Xv)
notizie metà sec. XV
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Maestro Del Cassone Adimari (notizie Metà Sec. Xv)
- LOCALIZZAZIONE San Giovanni Valdarno (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, già attribuita da una tradizone secolare a Masaccio giovane, è in realta, come ha confermato il restauro del 1951, del Maestro del Cassone Adimari, così chiamato dal suo celebre cassone nella Galleria della Accademia a Firenze. Questa Madonna proviene dalla chiesa di S. Lorenzo, dove era all'altare detto di "S. Biagio". Con altri 4 dipinti, cioè i Santi Biagio ed Ansano, opera di Paolo Schiavo, e 2 cori di angeli, di cui uno del Maestro del cassone Adimari, l'altro di paolo Schiavo, dovevano in origine costituire con essa un insieme tabernacolare. La grande Madonna sangiovannese, ridipinta nel corso dello stesso '400, forse per attenuare l'acerbità dei lineamente con l'evolversi del gusto rinascimentale, si ispira evidentemente al Tabernacolo dei Linaioli (1433) oggi al Museo di S. Marco a Firenze, opera dell'Angelico, ma l'assetto e la volumetria della Vergine serbano il ricordo massaccesco della Madonna con S. Anna degli Uffizi, e il fondo fiorito a roseto richiama chiaramente Domenico Veneziano. Luciano Berti, sulla scia di tali considerazioni, ha proposto la cronologia dell'opera intorno al quinto decennio del secolo XV°
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900085850
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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