memento mori
dipinto
ca 1616 - ca 1620
Martinelli Giovanni (1600-1604/ 1659)
1600-1604/ 1659
Soggetti profani. Figure femminili. Figure maschili. Allegorie-simboli: scheletro. Frutti. Scheletri
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Martinelli Giovanni (1600-1604/ 1659)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, forse proveniente dalla collezione Forteguerri di Pistoia, è stato acquistato dalla madre dell'attuale proprietario. Rappresenta una "cena allegra", secondo lo scehma affermato in Italia da Gerrit Honthorst intorno al 1616-1620. Il tema, monitorio e agghiacciante, si declina come "vanitas", "memento mori". Già riferito a Giovanni da san Giovanni, è stato pubblicato dalla Borea (1972) in relazione ad un esemplare dello stesso soggetto del Delgrado Museum of art di New Orleans, esposto come Ducamp. La Borea ha respinto quest'attribuzione e ha riferito i due dipinti al pistoiese Giovanni Martinelli. Al Museo Civico di Montepulciano esiste una copia, anonima, del dipinto Bing; un'altra copia (di Matteo Rosselli ?), figura nel museo di Saint Denis a Réunion
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900078560
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0