altare - a blocco - produzione toscana (sec. XVIII)
altare a blocco
1718 - 1720
Colonne in marmo rosso impostate su plinti con capitello corinzio in marmo bianco. Timpano in marmo bianco spezzato con al centro fregio decorato da conchiglia e da motivi fitomorfi. Cherubini sull'esterno delle colonne in basso. Mensa ad ara con sostegni a volute
- OGGETTO altare a blocco
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
MARMO ROSSO ANTICO
- AMBITO CULTURALE Produzione Toscana
- LOCALIZZAZIONE Pescia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'interno della chiesa venne interamente rinnovato ed adeguato ai nuovi dettami controriformati tra il 1564 e il 1577. Nell'occasione si provvide a riedificare tutti gli altari seguendo una tipologia correntemente utilizzata nelle chiese toscane. I lavori di ampliamento e abbellimento dell'intero complesso francescano continuarono negli anni successivi sia con aggiunte edilizie che con interventi decorativi in stile barocco. Questo altare è ciò che resta delle sontuose decorazioni barocche dopo la loro asportazione effettuata tra il 1929 e il 1930 ad opera dell'architetto Oreste Zocchi. Proviene dalla cappella absidale di sinistra un tempo dedicata a Sant'Antonio: infatti i due gigli intrecciati sistemati sul paliotto confermano l 'originaria sistemazione. Innocenzo Ansaldi nella sua descrizione delle opere d'arte pesciatine riferisce che le teste di putto, poste ai lati dell' altare, furono scolpite da maestranze della scuola del Baratta. L'attribuzione, non suffragata da documentazione, è stata scarsamente rilevata dagli studiosi che negli ultimi anni si sono occupati del patrimonio artistico della chiesa francescana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900077245
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0