ritratto di Flaminio Pellegrini

dipinto 1900 - 1924

Dipinto ad olio raffigurante Flamino Pellegrini con cornice lignea intagliata a foglie di acanti allineate e sovrapposte, completamente dorata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Spinelli Gaetano (1877/ 1945)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Piacevole opera di Gaetano Spinelli, artista nato a Bitonto nel 1887. Studiò dapprima con il padre Francesco, poi all'Accademia e al Museo Industriale di Napoli, allievo di Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Abbracciata la carriera dell'insegnamento si trasferì si trasferì in sardegna, che gli fu larga d'ispirazioni. Ivi eseguì i suoi migliori lavori: "Fra ceste e culle", "Dolore", "Nell'ombra di Sardegna" e "Uomo di Barbagia". Nel 1922 alla Primaverile Fiorentina espose "Sul prato" e "I primi passi"; fun insegnante d'ornato all'Accademia di Firenze. Nel 1948 venne tenuta una postuma presso la Galleria Bolzani a Milano e pubblicato un breve catalogo con testi di Giglioli, nel quale si diceva a proposito della sua arte. Il ritratto fu donato all'Accademia da un nipote dello scrittore effigiato, Flaminio Pellegrini, nato a Fiumana nel 1869 e autore di numerose memorie critiche, specie intorno ai primi secoli della letteratura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900072063
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • ISCRIZIONI sopra la spalla sinistra dell'effigiato - G. SPINELLI - a pennello nero - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Spinelli Gaetano (1877/ 1945)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1900 - 1924

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'