impresa di Alamanno Salviati

dipinto, post 1690 - ante 1710

Dipinto in forma di paletta da farina

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio/ doratura
  • MISURE Altezza: 69 cm
    Larghezza: 40 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Databile tra la fine del XVII ed i primi decenni del XVIII secolo quest’opera pittorica riceveste una notevole importanza storica e documentaria: di autore ignoto, probabilmente fiorentino, ha come termine post-quem il giugno 1690, periodo in cui Alamanno Salviati, cui la pala è intestata, fu accolto all’Accademia della Crusca con lo pseudonimo di “Informe”. Di questo letterato abbiamo poche notizie nella “Storia della Toscana” di Francesco Inghirami (Fiesole, 1844, vol.XIV, p.241), dove leggiamo: “Salviati Alamanno, nato nel marzo del 1669, fu segretario dell’Accademia della Crusca. Entrato di poi in prelatura fu nunzio straordinario alla corte di Francia, vicelegato d’Avignone e presidente d’Urbino, e in ultimo cardinale creato da Benedetto XIII nel 1729. V’è di lui una lettera a Benedetto Menzini in data di Firenze nell’aprile del 1702, stampata nel tomo III delle opere del detto Menzini, Firenze 1731. Nell’Accademia Tuscolana viene introdotto dal Menzini sotto nome d’Ibleno, p.179 e 183 del tom.3 delle opere d’esso Menzini”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900072000
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI nel nastro in alto - PER CUI S'INFORMA - lettere capitali - a pennello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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