impresa di Filippo Corsini

dipinto, post 1665/06/10 - ante 1699

Dipinto in forma di paletta da farina

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Piacevole opera pittorica di valore soprattutto storico documentario: ignoto l’autore, probabilmente un artista fiorentino operante alla fine del XVII secolo, dal momento che la pala è databile dopo il 10 giugno 1665, giorno in cui il letterato Filippo Corsini, proprietario della pala, fu ammesso alla Crusca. Di lui, leggiamo nella “Istoria degli Scrittori Fiorentini” del Padre Giulio negri (ed. Ferrara, 1722, p.171): “E’ troppo illustre il nome della mobilissima Famiglia Corsini, per lo splendore del Sangue antichissimo, diramato nelle più nobili vene d’Italia; per la gloria della Santità in Andrea Vescovo di Fiesole, per le Mitre e Porpore, rese famigliari nella sua Casa, e che anche in oggi sfavillano nel gran Cardinale Lorenzo; e per la Signoria di Nobili Feudi; e per tutte le belle Prerogative, che nobilitavano, non men l’animo, che il Casato del Marchese Filippo. Era Questi nel corrente Secolo Cavaliere d’alta Prudenza dotato; e perciò dà suoi Reali Sovrani ammesso tra Consiglieri di Stato; ed impiegato nella Carica di Cavaliere Maggiore in quella gran Corte, alla quale accresceva, co’ suoi Talenti e Nobile Trattenimento, Decoro. Non inferiore lo contribuiva alle Lettere, cola vivacità dell’Ingegno, con la varietà delle Lingue, con la profondità delle Cognizioni scientifiche, con il nervo dell’Oratoria, e l’Ameno della Poesia. Nobilitò tutte le Accademie di Firenze, col suo Nome, co’ suoi Componimenti in Prosa, e Versi; e ne promosse nella Gioventù della sua Patria, con eruditi e virtuosi Trattenimenti, lo Studio. Interrompeva le Serie Occupazioni delle sue Cariche, con il divertimento delle Lettere; e con la celebre Traduzione che fece della Storia della “Conquista del Gran Regno del Messico”, dalla Lingua Spagnola nella pura Toscana; fatta da Fernando Cortes in qualità di Capitano; e descritta da D.Antonio de Solis in quella di Storico; con universale approvazione dell’Accademia della Crusca, di cui fu Consolo; e di tutti i Dotti, che n’hanno ammirato, ed ammireranno per sempre la fedeltà, e felicità d’una si dilettevole Traslazione; che, prima di morire, non solo la vide impressa in Firenze; ma in Venezia ricercata da tutti e da Tutti con infinito godimento riletta. Morì in Firenze sua Patria; lasciando à tutti il dolore di sì gran perdita […]”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900071993
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI nel nastro in alto - VOSTRA MERCE' - lettere capitali - a pennello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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