ratto delle Sabine
scultura,
1791 - 1799
il gruppo scultoreo presenta tre figure nude di cui una maschile che si copre il volto, un'altra, virile anch'essa, in atto di afferrare una donna che tenta di divincolarsi mentre solleva con la mano destra un drappo
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
alabastro/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Volterrano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Villa Medicea di Poggio a Caiano
- LOCALIZZAZIONE Villa medicea di Poggio a Caiano
- INDIRIZZO Piazzetta de' Medici, 16, Poggio a Caiano (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la scultura, sia per il soggetto classico, sia per il materiale in cui è stata realizzata, riconduce all'ambito di Volterra dove, fra il 1791 e il 1799, fu attiva l'officina Inghirami, specializzata nella lavorazione dell'alabastro. Bisogna però notare che il 'Ratto delle Sabine' non compare nell'elenco di tipologie e soggetti rigidamente fissati dalla fabbrica Inghirami nel "Manifesto" pubblicato a Livorno nel 1792, a ridosso quindi della sua fondazione, e seguito con variazioni minime fino all'esaurimento dell'attività. Un esemplare del tutto simile è conservato a Palazzo Pitti nel Magazzino della Didattica (inv. O. D. A., n. 1276)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900058219
- NUMERO D'INVENTARIO OdA Pitti 1275
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto la base, in turchese - 664 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0