reliquiario-ostensorio, serie - manifattura toscana (sec. XVIII)
reliquiario-ostensorio,
1700-1799
la teca della reliquia è di forma allungata e sagomata con contorno di virgole e riccioli, disposti alternativamente, in dentro e in fuori. Sono presenti attorcigliati come viticci, anche delle foglie d'acanto stilizzate. Il fusto presenta una specie di strozzatura, con un nodo appena individuato prima di dividersi nelle due volute a ricciolo della base. Poggia su un gradino sagomato
- OGGETTO reliquiario-ostensorio
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LOCALIZZAZIONE Greve in Chianti (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la serie di reliquiari è simile agli esemplari (cfr. scheda nr. 29) in tutti i motivi decorativi tranne che nella forma della teca portareliquie. A parte la variazione del taglio, si possono datare in gruppo e proporre come "terminus post quem" il 1741, anno dell'insediamento alla carica di Arcivescovo di Firenze, di Mons. Incontri, volterrano. La ceralacca con il suo stemma, compare infatti sul retro del reliquiario, insieme a quella dell'Arcivescovo Ginori
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900042432
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- STEMMI retro - religioso - Stemma - Incontri - d'azzurro ad un fregio in banda d'oro rigato in meno di nero e sopra e sotto due leoni d'oro salenti con il Capo d'Angiò
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0