Gesù Bambino come simbolo eucaristico

ciborio,

La parte centrale del ciborio policromo è caratterizzata da un pavimento in prospettiva che converge verso la porticina. Ai lati si elevano pilastri ornati con candelabri e grottesche su fondo azzurro, i quali sorreggono un fregio con cherubini e festoni. La parte superiore è costituita da un frontone a conchiglia con cornicione a quadrifogli, mentre quella inferiore dalla consolle decorata, in bianco su azzurro, da racemi a volute e da due rosette, al di sotto delle quali è lo scudo giallo di Santa Maria Nuova

  • OGGETTO ciborio
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ invetriatura/ smaltatura
  • ATTRIBUZIONI Della Robbia Giovanni (1469/ 1529)
  • LOCALIZZAZIONE Greve in Chianti (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera nel 1889 era stata schedata da Guido Carrocci come lavoro di Andrea Della Robbia o della sua scuola. Cruttwell la inscrive tra le opere di bottega di Giovanni della Robbia. Allan Marquand la ritiene eseguita da Giovanni della Robbia intorno al 1515 inserendola, insieme all'altra presente nella pieve, in un gruppo di cibori effettivamente molto vicini tra loro per elementi decorativi e stilistici, dei quali uno, quello della Sala Borgia in Vaticano, è datato 1515. Lo studioso avvicina la decorazione dei pilastri a candelabri e grottesche a quella della predella con santi del Bargello (n. 69), proveniente dal monastero dei cappuccini di Montaglio. La decorazione della mensola con racemi e rosette è identica a quella della Madonna con Bambino (Praga, coll. Von Lanna), attribuita dal Marquand all'atelier di Giovanni intorno alla prima metà del secondo decennio del Cinquecento. Nonostante la vicinanza stilistica con l'altro ciborio della pieve, questo sembra più curato nella composizione, nei particolari decorativi e nel modellato degli angeli intorno alla porticina, per i quali mancano confronti con altre opere. Si può supporre con una certa verosimiglianza che i due cibori siano stati commissionati dallo Spedalino di S. Maria Nuova, alla quale la pieve fu annessa nel 1508, in particolare, come propone lo Stopani, dallo spedalingo di Santa Maria Nuova, Leonardo di Giovanni Buonafede (1500-1527)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900042328
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • STEMMI in basso, al centro - religioso - Stemma - Santa Maria Nuova - di giallo alla stampella
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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