altare, 1805 - 1805

Altare di impianto tardo settecentesco in marmi policromi e pietra con timpano spezzato con sopra due angeli in stucco. La mensa dell'altare è sostenuta da due pilastrini a stampella con base quadrata poggianti su due gradini

  • OGGETTO altare
  • ATTRIBUZIONI Pellucci Simone (notizie 1793-1805): Disegno
  • LOCALIZZAZIONE Sesto Fiorentino (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo altare fu eretto nel 1628 ad opera degli agricoltori della zona, infatti viene riportato da p. Vaghi che il 26/7/1628: "complures di capi di famiglia, radunatisi nel convento, stabilirono di unirsi in 'Fratellanze' e costruire a proprie spese questo altare in onore di S. Antonio Abate, protettore del bestiame e di S. Isidoro di Spagna del secolo del sec. XIII, anche lui contadino canonizzato poco prima da Gregorio XV, il 12 marzo 1622. L'altare venne rifatto nel 1805. Negli Acta Discretorum a dì 20/2/1805 si legge che l'altare, insieme a quello di S. Alberto, "che erano di pietra furono fatti di marmo a spese totale del Padre Baldini. Il disegno fu del Pellucci"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900038989
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • ISCRIZIONI sulla cartella sotto la mensa - D.O.M./ D. ANTONIO ABBATI/ AC/ D. ISIDORO AGRICOLAE/ SACRUM - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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