Plutone e Proserpina
dipinto
1625 - 1649
n.p
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
ATTRIBUZIONI
Varotari Alessandro Detto Padovanino (attribuito): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
- INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ispirata a modelli del Cinquecento veneto (Tiziano, Sebastiano del Piomboe Palma il giovane), la tela è inquadrabile nella pittura veneta del Seicento. Notevoli appaiono le tangenze con Alessandro Varotari detto il Padovanino e in particolare con lo stile presente nella sua produzione degli anni trenta. Somiglianze di natura stilistica - si veda la contenuta sericità del panneggio e la conduzione morbidamente sommaria dei corpi - ma, anche, tipologiche, si ravvisano con opere come "Le Grazie e gli Amori" (San Pietroburgo, Ermitage) databile al 1630 ca. e nella quale i profili femminili si richiamano coinvolgendo nello stesso giro di assonanze anche l' "Orfeo e Euridice" della Galleria dell'Accademia di Venezia. In quest'ultima opera, datata entro il secondo decennio, l'evidente riferimento a Tiziano si unisce - come nel "Plutone e Proserpina" - a un rinnovato interesse per Palma il giovane. L'attribuzione al Padovanino trova conferma nel confronto con il "Ratto di Proserpina" della Galleria dell'Accademia vicinissimo al nostro quadro soprattutto nella conduzione pittorica: si veda in particolare la morbidezza poco definitoria con cui è reso il corpo di Proserpina e il gioco del contrasto cromatico fra le sue carni madreperlacee e quelle rossastre di Plutone. "Morelliano" - infine - il confronto fra i piedi di Plutone, identici in entrambe le opere. L'opera è databile fra il 1625 e il 1650 circa con incertezze dovute alla mancanza di sicurezze riguardo al percorso complessivo del Padovanino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037761
- NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 5264
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Cenacolo di Andrea del Sarto - Firenze
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
- ISCRIZIONI entro cartellino sul retro della tela - INVENTARIO 1881 / R(EALE) GALLERIA DEGLI UFFIZI / 3A CATEGORIA / 1103 - lettere capitali/ numeri arabi - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0