Sant'Agostino

dipinto, post 1614 - ante 1620

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Ciampelli Agostino (attribuito): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
  • INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela raffigura probabilmente sant'Agostino riconoscibile per la mitra,il pastorale e il libro. L'opera è in collegamento stilistico - e appartiene probabilmente allo stesso `ciclo' - col n. 4990 e 5644 dello stesso deposito (schede OA nn. 09/00037738 e 09/00037731) e può essere attribuita ad Agostino Ciampelli del periodo compreso fra la fine della decorazione di San Giovanni dei Fiorentini a Roma (1614) e la "Distruzione degli idoli" della Pinacoteca di Sansepolcro (1618-1620). Particolare appare, poi, il riferimento alla tela con le "Esequie di Michelangelo" commissionata al pittore per la Casa Buonarroti nel 1615 e ancora in pagamento nel 1617. Ricorre nelle due opere la stessa matrice stilistica ravvisabile nella consistenza materica e in un luminismo che,insieme al rigore disegnativo, sostanzia la plasticità di ogni cosa rappresentata. Agli anni delle "Esequie" rimanda anche quell' "ideazione più complessa e articolata nella struttura" che conduce a una "monumentalità un po' retorica" che Simonetta Prosperi Valenti (1972, p. 85) riscontrava nella "Distruzione degli idoli" di Sansepolcro spiegandola come "un adeguamento all'ambiente romano" e in particolare al Baglione. Fra i molti confronti possibili, alcuni consentono di accostare il lucore che tornisce la testa calva del santo a quelle dei due apostoli dietro il Cristo dell' "Entrata in Gerusalemme" dei S. Severino e Sossio a Napoli (1605 ca.), in evidente collegamento sia per la tipologia che per gli effetti da "materie plastiche" del ductus pittorico. Morelliano - infine - il confronto fra l'assoluta identità - sia morfologica che stilistica - della mano sinistra della figura che, sulla destra delle "Esequie di Michelangelo", fa segno ai bambini di tacere protendendosi verso di loro, e della mano destra del sant'Agostino che indica verso lo spazio dello spettatore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037759
  • NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 5657
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1994
  • ISCRIZIONI entro cartellino sul retro della tela - INVENTARIO 1881 / R(EALE) GALLERIA DEGLI UFFIZI / 3A CATEGORIA / 1048 - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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